DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] pochi a rimanere tenacemente ostile a quel sovrano, insieme con i contidi Fondi e di Ariano. Prima del giugno 1381, ad ogni modo, era stato privato da Urbano VI della contea diCaserta, che il papa dette in feudo al proprio nipote Francesco Prignano ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] informazione sull'"horrible conjuration" sarebbe stata portata (lett. del contedi Vallesa, 10 luglio) personalmente a C. E. dal di permanenza a Caserta, per le difficoltà frapposte dal governo e dalla nobiltà a fornirle, per timore di suscitare ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] il vuoto non solo di cultura ma di informazione, e se non si cerca di riempire quel vuoto instaurando forme di vita più idonee al mondo occidentale, tutte le predicazioni possono irrompervi. I napoletani stessi si rendono contodi ciò, e quasi tutti ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] Mentre Mussolini usava lo squadrismo come arma di pressione per contaredi più nel gioco politico, il F. sociale italiana, Caserta 1948, ad Indicem; G. Bottai, Vent'anni e un giorno, Milano 1949, ad Indicem; A. Tamaro, Venti anni di storia (1922- ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] arrestare, ancora nello stesso anno, l'abate Adenolfo da Caserta.
Tra il marzo e l'aprile del 1216 Innocenzo colpo di mano della città, elevata al rango di capitale di provincia, con l'aiuto del conte palatino Guglielmo di Tuscia e di cavalieri ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] e dei pesi e misure delle città di Capua e Caserta.
Il suo prestigio fu notevole se, il 4 ag. 1464, al matrimonio di sua figlia Antonella coi nobile Salvatore Zurlo presenziarono, oltre ad una multitudo copiosa diconti, baroni ed altri nobili, i ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] moderati, il 27 nov. 1863 fu nominato revisore dei conti comunali e membro della commissione per le opere pubbliche. Assiduo giugno si oppose all'erogazione di un contributo per la progettata ferrovia Napoli-Caserta-Benevento-Foggia, asserendo che la ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] di affrontare con decisione la guerriglia legittimista. Il brigantaggio contava decine di grandi e piccole bande, una vasta rete di borbonici con gruppi di giovani criminali. Pallavicini pose il suo quartier generale a Caserta, spostandosi poi nelle ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] consorzio interprovinciale (Napoli, Caserta, Benevento e Foggia) tenutesi a Roma in casa dei conti Campello della Spina, non assunse 56 s., 66, 79; F. D'Ascoli - M. D'Avino, I sindaci di Napoli, I, San Gennaro Vesuviano 1974, pp. 28, 44, 61-64, 92, ...
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AMÈ, Cesare
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Cumiana (Torino) il 18 nov. 1892, da Francesco, impiegato al catasto, e Matilde Bosco. Allievo della Scuola militare di Modena, fu nominato sottotenente in servizio [...] della Difesa, Direz. gen. per gli ufficiali dell'esercito, Ufficio generali. Per la bibl. si vedano: C. Conti, Servizio segreto. Cronache e documenti dei delitti di Stato, Roma 1945, pp. 21-24; G. Pillon, Spie per l'Italia, Roma 1968, ad Indicem; P ...
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Pd
s. m. inv. Sigla di Partito democratico. ◆ A Caserta l’obbiettivo ritorna sul Partito democratico. Il leader del Pd, annuncia [Francesco] Rutelli, sarà scelto con le primarie: «Sì, lo indicheranno gli elettori attraverso una scelta trasparente...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...