Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] il senato si pose il problema se mantenere o meno la linea diFiandra, una delle più prestigiose del sistema delle "mude", tanto più elevato, 124 lire di grossi per le cinque galere (40).
Nel 1485 il senato, resosi contodi quanto navigazioni così ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] volte l'incarico di ammiraglio, di comito, e di uomo del consiglio (41) delle galere diFiandra, di Alessandria e di Beirut (42), la insida de l'Arsena e çascuna cossa per si e lo conto de la cassa per lo muodo el qual faxe li hofficiali del ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] argento venisse esportato con le galere diFiandra, lasciandone sprovvista la piazza che invece . 8-11.
85. Ibid., doc. XIV.
86. Giulio Mandich, Monete diconto veneziane in un libro di commercio del 1336-1339, "Studi Veneziani", n. ser., 8, 1984, pp ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] suo libro dei contidi aver fatto dei ritratti di poveri, quasi di Padova, ebbero concessi dieci viaggi sulle galee diFiandra (86); e ottennero il posto il figlio di Andrea Bassegio, ferito mentre serviva fedelmente la Repubblica, e i figli di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] dello statolder principe Maurizio Nassau-Orange. Dopo essere stato soldato di ventura in Fiandra, sotto il conte Peter Ernst di Mansfeld, e aver preso parte alla difesa di Breda, nel 1625, all’indomani della sconfitta dei protestanti inflitta ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] i frenetici preparativi, la partenza di Filippo II per le Fiandre fu annullata. L'arrivo nei Paesi Bassi dell'esercito guidato dal duca d'Alba e l'arresto di lì a poco dei contidi Egmont e Hornes avallò la sospensione di un progetto malvisto dal re ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] del peccato, e dunque l'aspirazione al premio celeste, ma anche certe aspettative terrene. In un testo di Arnolfo I il Grande, contediFiandra (918-965), si legge: "Unum est quod cupio ditari sanctorum corporibus, ut a me impensis ditentur honoribus ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] di ca' Cappello, di ca' Mocenigo sulla rotta diFiandra, di ca' Dandolo sulla rotta di Cipro, di ca' Zorzi sulla rotta di Romània, e poi delle galere di ca' Malipiero o di E mette conto rilevare la complementarità delle mude di Siria e di Egitto, ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] nella loro maggioranza sostennero Carlo nella sua decisione di fare giustiziare C., Federico di Baden e il conte pisano Gherardo di Donoratico. Qualche opposizione, da parte forse del conte Roberto diFiandra che era presente, fu ignorata. Poi il re ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] rapporti. Questo atteggiamento ebbe anche qualche riflesso concreto (1322: pressioni sul Comune di Lodi perché si sottomettesse al conte Enrico diFiandra anziché ai Vistrarino, filoviscontei). Degli stessi ghibellini bresciani, dopo un tentativo ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...