ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] 1174 venne presa dall'arcivescovo Cristiano di Magonza, legato imperiale, per contodi Federico Barbarossa (Manselli, 1978). 'ambito (scoprendo in controfacciata i segnidi una precedente volta a botte di più ribassato e regolare andamento archiacuto ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] quando venne eseguita, si legge come simbolo di quei nessi 'mediterranei' (disegno bizantino e arabo) tanto rilevanti per G. I, Questioni e metodi, Torino 1979, pp. 285-352; A. Conti, Problemi di miniatura bolognese, BArte, s. VI, 64, 1979, 2, pp. ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] astratto, molte sarebbero le città infinite con le quali fare i conti. Il punto però è che in questo caso anche più ampia
Con l'avvento austriaco (1707) Milano manifestò i segnidi una rinascente prosperità accogliendo gli echi dei fermenti tecnici ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] , Spoleto 1982; P.M. Conti, Il ducato di Spoleto e la storia istituzionale dei Longobardi (Quaderni di Spoleto, 2), Spoleto 1982; 1185 dall'imperatore Federico I Barbarossa alla cattedrale in segnodi pace e in un Crocifisso triumphans che reca la ...
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Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] dove si stabilirono i conti. La cinta perse così qualsiasi carattere di funzionalità e al di fuori di essa si sviluppò il , a destra scene dell'Antico Testamento, a sinistra i segni dello zodiaco e il calendario. Nelle grandi statue sono riconoscibili ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] di una consorteria di dodici cavalieri normanni, investendolo del titolo dicontedi Puglia.Sede dal 1037 di un vescovado suffraganeo dell'arcidiocesi di poco significativi sono gli altri segni medievali nel tessuto urbano di M., con l'eccezione del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] fedeli alle reliquie. Il segnodi questa nuova epoca è dato dal paesaggio urbano di Roma, trasformato dalle nuove , dopo averne costruita una in Vaticano fa erigere la Torre dei Conti nell'area centrale della città; l'alto valore simbolico che viene ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] sull'intera superficie dell'abside in modo continuo, senza segnidi giornate (Franzini, Gratziu, 1988, pp. 912- di Giovanni, contedi Milano e del Seprio a cominciare dall'844, figlio del contedi Milano Leone, personaggio di spicco presso Lotario, di ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] del duomo di Orvieto, in cui la massiccia importazione di spoglie da Roma è desumibile solo dai conti della fabbrica Percorsi, luoghi, segni e strumenti, a cura di C.D. Fonseca, cat., Roma 1995, pp. 241-267; Il Duomo di Pisa, a cura di A. Peroni, ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] 17, 1993, pp. 7-18; P. Belli D'Elia, Gli edifici sacri, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e documenti, catalogo della mostra, a cura di C.D. Fonseca, Roma 1995, pp. 85-92; S. Guarino, Iscrizione del Carroccio, ibid., pp. 336-337; G ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...