CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] precedentemente praticato, come informano i contratti relativi all'opera realizzata per il Conti nel 1725.
I primi segnidi questo nuovo stile appaiono in una serie di quattordici piccole vedute del Canal Grande dipinte per Smith (Collezioni reali ...
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Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] dove si stabilirono i conti. La cinta perse così qualsiasi carattere di funzionalità e al di fuori di essa si sviluppò il , a destra scene dell'Antico Testamento, a sinistra i segni dello zodiaco e il calendario. Nelle grandi statue sono riconoscibili ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] di una consorteria di dodici cavalieri normanni, investendolo del titolo dicontedi Puglia.Sede dal 1037 di un vescovado suffraganeo dell'arcidiocesi di poco significativi sono gli altri segni medievali nel tessuto urbano di M., con l'eccezione del ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] locale, sposando Ludovica Piossasco, figlia del conte Marco Andrea di Scalenghe, una vita non troppo giudiziosamente amministrata , è segnato verso la fine dal Martirio di s. Stefano (Casale Monferrato, chiesa di S. Stefano) del 1660, di nuovo più ...
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NERI da Rimini
G.M. Fachechi
Miniatore nato intorno all'ottavo decennio del sec. 13° a Rimini, o in una vicina località dell'entroterra, come Santa Cristina.Allo storico Tonini (1880) va il merito d'avere [...] ai segni del precoce apprendimento del nuovo plasticismo permane, nella linearità di certi dell'Italia Settentrionale nella Fondazione Giorgio Cini, Venezia 1978; A. Conti, La miniatura bolognese. Scuole e botteghe 1270-1340, Bologna 1981; ...
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CALENDARIO
M. Mihályi
Sistema convenzionale di misura del tempo, con un intervallo base che è l'anno. Il termine deriva dal lat. calendarium 'registro diconti', in rapporto al pagamento degli interessi [...] l'enumerazione delle feste pagane, le date lunari e quelle dell'entrata del Sole nei segni dello zodiaco, le personificazioni di questi e dei mesi. All'epoca carolingia risalgono i primi manoscritti che testimoniano le profonde trasformazioni ...
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HARTUNG, Hans
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore di origine tedesca naturalizzato francese, nato a Lipsia il 21 settembre 1904. Dal 1914 al 1923 compì gli studî classici nel liceo di Dresda, praticando [...] edizioni del Salon de mai (dal 1946) e soprattutto alla galleria Lydia Conti (1947-49) e alla galleria Louis Carré. Dal 1950 a oggi ha quello della significazione di un interiore mondo drammatico, attraverso la violenza dei segni che si dipartono con ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] intendere il decorso se non si terrà contodi una dualità, di un "bipolarismo" (Blanckenhagen), la cui con Augusto e Roma (v. vol. iii, fig. 1215), la cui esecuzione è segnata a dopo il 29 a. C., data dell'editto che regolava il culto in parola ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] sono rappresentati due angeli che protendono le mani in segnodi venerazione. I personaggi hanno uno sguardo fisso e tratti II (1078-1092) il monastero contava quaranta monaci, un decimo di quelli presenti in quello di Macario. Il numero così basso ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] fedeli alle reliquie. Il segnodi questa nuova epoca è dato dal paesaggio urbano di Roma, trasformato dalle nuove , dopo averne costruita una in Vaticano fa erigere la Torre dei Conti nell'area centrale della città; l'alto valore simbolico che viene ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...