ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di duca di Romagna.
A. aderì, con una bolla del 25 giugno 1501, al trattato di Granada dell'11 nov. 1500, che segnava la fine della dinastia aragonese di "ingens orbis in urbe fuit" (v. Sigismondo dei Conti, Le storie de' suoi tempi, II, Roma 1883, ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] soltanto per un breve periodo. Una lettera di Gregorio VII (1º giugno 1073) esorta Guido contedi Imola a comporre la pace fra gli di Enrico IV nell'assedio di Monteveglio rappresentano i primi segnidi un costante regresso di C. III nei confronti di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] blocco d'ordine moderato e gli stessi popolari dovevano farne i conti. Sempre nel giugno del 1922 il D., a proposito del condanna a sinistra veniva da lui proposta per invocarne una di uguale segno sulla destra. Meno sincero, forse, il D., quando nel ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] soltanto questa straordinaria spinta promozionale a segnare l'inizio della carriera di Benedetto di Norcia come "patrono d'Europa lorenese vescovo di Firenze dal 1045, dopo che il Guiscardo, contedi Puglia, e Riccardo I Drengot, contedi Aversa, ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] questi tipi di lettura del fascismo rischiano di introdurre schemi i quali sarebbero di per sé applicabili anche là dove il fascismo ha lasciato ben scarsi segni. Il rischio, insomma, è quello di non tenere sufficiente conto del concreto andamento ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] non russi all'interno dell'URSS. È un segno dell'ingenuità di Gorbačëv il fatto che egli fosse convinto della possibilità di salvare il sistema attraverso una riforma parziale, senza rendersi conto che il comunismo nella Germania dell'Est, in ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] artifici di Angelo Conti) e gli è precluso ogni disegno storiografico che non sia quello di una storiografia di individui solo a partire da una tipizzazione dello stile, cioè da un segno del soggetto che scrive.
Nel 1935, La poesia sancisce il ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] non hanno dato segnodi vita, di maniera che l’Italia sarebbe potuta passare per un camposanto se di quando in quando non 69). Rappresentazione ineccepibile, ma dimidiata, che non tiene contodi un’affermazione dello stesso De Sanctis (nella lettera ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] come i Siglienti, i Satta Branca, i Segni e i Cossiga; di tradizione laica, il nonno Enrico mazziniano; il B. contavadi poter operare questa sostituzione decisiva di piani nel confronto politico, grazie alla forza e peculiarità del partito di cui ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] interessi cattolici.
Preceduto da un corpo di spedizione al comando del contedi Martinengo, inviato sul posto nel luglio 1590 spagnolo (tale da rodergli l'anima ma da non segnarlo indelebilmente), aveva preservato in compenso lo Stato sabaudo da ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...