Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] molto importante per Roma, se si tiene conto delle ricorrenti carestie che minacciavano la città ancora di Cordova e Niccolò Palmieri. Disegno opposto, a difesa della povertà della Chiesa e dell'esigenza di una riforma, sono invece i trattati di ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] lasciare il segno a lungo. La differenza di condotta tra le due zone non era una novità del pontificato di Lotario diSegni: essa Sede Apostolica e Raimondo VII, contedi Tolosa, nel maggio 1241, poco prima della morte di Gregorio IX, aprì la strada ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Consiglio di Castiglia e uomo di punta del regalismo e dell'antigesuitismo borbonici. Al futuro contedi Floridablanca . 6680), mentre per la riorganizzazione dello Studio di Ferrara - segnodi una specifica attenzione per la realtà "provinciale" ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di duca di Romagna.
A. aderì, con una bolla del 25 giugno 1501, al trattato di Granada dell'11 nov. 1500, che segnava la fine della dinastia aragonese di "ingens orbis in urbe fuit" (v. Sigismondo dei Conti, Le storie de' suoi tempi, II, Roma 1883, ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] soltanto per un breve periodo. Una lettera di Gregorio VII (1º giugno 1073) esorta Guido contedi Imola a comporre la pace fra gli di Enrico IV nell'assedio di Monteveglio rappresentano i primi segnidi un costante regresso di C. III nei confronti di ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] soltanto questa straordinaria spinta promozionale a segnare l'inizio della carriera di Benedetto di Norcia come "patrono d'Europa lorenese vescovo di Firenze dal 1045, dopo che il Guiscardo, contedi Puglia, e Riccardo I Drengot, contedi Aversa, ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] fondo quadrato. Oggi la setta pare conti qualche centinaia di migliaia di seguaci e molti luoghi di culto; la sua dottrina è rivolta al ) Giappone
Il paese dove il buddhismo presenta tuttora segnidi maggiore vitalità è il Giappone: una vitalità che ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] nella coscienza nazionale (lo si vide a chiari segni nelle celebrazioni bimillenarie del 1971), la visione tradizionale Colloquio islamico-cristiano di Tripoli, al di là della sua strumentalizzazione politica. Ma pur tenuto contodi tutto questo, ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] di vista il percorso solare è un processo in senso giuridico, una contesa giudiziaria nella quale sono regolati i conti è un atto di articolazione mentale, figurativa e fonetica. Insieme alle cose e ai loro nomi nascono anche i loro segni grafici: " ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] formazione altamente differenziata, e di ciò si dovrà tener conto in ogni fenomenologia della spiritualità scongiurare un simile pericolo.
e) La ‛fine dell'età moderna' segna anche la fine del protestantesimo?
Da parte cattolica è stata annunziata la ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...