Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] sobillate da Firenze, diedero segnidi agitazione; Roma tornò ad essere preda di scorrerie da parte degli il trattato sostitutivo della pace dell'agosto 1486 fu siglato per contodi re Ferrante dal Pontano a Roma, dove venne annunziato nel Concistoro ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] ' della fede e del dogma dalla ‛forma espressiva', dal rivestimento culturale fatto sia di formulazioni, sia di comportamenti di vita che ne derivano; 2) tener conto della cosiddetta ‛gerarchia delle verità', perché altro è ciò che tocca il nucleo ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] dell'attività del futuro papa, che mostrò di rendersi ben conto della difficoltà in cui lo poneva la scomparsa del papa fu accompagnata da un turbine di vento che ai cronisti contemporanei parve un segno prodigioso ("un terribile vento fora de natura ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] ricompensare con significativi segnidi benevolenza. Con la nomina di Giangaetano a cardinale . 419-41; M. Dykmans, D'Innocent III à Boniface VIII. Histoire des Conti et des Annibaldi, "Bulletin de l'Institut Historique Belge de Rome", 44, 1975 ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] , Ruggero dell'Aquila contedi Fondi, Giacomo di S. Severino contedi Avellino, Riccardo contedi Celano e altri baroni del Regno, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra, ivi 1995, pp. 36-37; ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] accompagnato da una delegazione di vescovi e conti franchi, capeggiata dagli arcivescovi Ildeboldo di Colonia e Arnone di Salisburgo; il 29 decisioni della Sede apostolica assunte dal vicario di s. Pietro: segno che continuava ad avere un ruolo ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] di Innocenzo XI, la politica di I. XII si rivelava così disegno opposto. Forse aveva colto nel segno quell'inviato didi N. Barozzi - G. Berchet, s. 3, Italia, Relazioni di Roma, II, Venezia 1879, passim; Pontificato di I. XII. Diario del conte ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] con la forza, ma vanno a raccoglierne per conto proprio. Lo stesso si può trovare a proposito di ogni conoscenza nell'economia della storia umana, quasi questa ne fosse il criterio di verità; la Natura si vede così ricacciata al ruolo disegnodi ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di edifici di culto e a donazioni a chiese e monasteri, come se gli autori non disponessero degli strumenti necessari per rendere contodi . In questo senso, le lettere di Gregorio II segnano davvero «la fine di un’epoca»51.
La stessa impressione ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] una situazione che porta i segnidi un tempo in divenire, di difficile decifrazione: il fatto che cit., pp. 270-293.
113 Zos., V 38,3-4.
114 S. Conti, Tra integrazione ed emarginazione: le ultime Vestali, in Studia Historica. Historia Antigua, 21 ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...