PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] Di arte bizantina e provenienti quasi tutti dalla conquista di Costantinopoli nel 1204 sono i calici e le navicelle di pietra dura del tesoro diSan fatto fare da Bonifacio VIII nel 1295. Col '300 e il'400 la diffusione degli oggetti di pietre dure è ...
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MALATESTA
Giovanni Soranzo
. Vecchi narratori fecero credere che la famiglia Malatesta fosse di antica stirpe romana, emigrata tra Romagna e Toscana ai confini della Massa Trabaria, dove possedette [...] trame d'un nipote di Ferrandino, anche esso di egual nome, dei contidi Montefeltro, a cui , 25 maggio 1343), di cui si riconobbero vassalli.
Per sanare i debiti del comune pontificio, l'aiuto di questi valenti signori, indusse Bonifacio IX a largire ...
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ROERO
. Antica e illustre famiglia nobile piemontese, che nel Medioevo fu signora di gran numero di feudi. I R., detti anche Rotàri, contano fra i loro membri crociati, uomini d'arme e politici, numerosi [...] ), del ramo dei marchesi diSan Severino, consigliere di stato di Emanuele Filiberto, gran ciambellano e gran scudiere di Savoia, cavaliere della SS. Annunziata.
Il ramo dei marchesi di Cortanze, tuttora fiorente, conta numerosi uomini illustri fra i ...
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MANFREDINGI
Armando Tallone
. Famiglia d'origine franca, suddivisa in molti rami stabiliti in Francia e nell'Italia settentrionale. Se ne attribuisce da alcuni l'origine a un Manfredo morto nel 756, [...] origine a parecchie altre famiglie signorili, quali i SanBonifacio, gli Avogadri, i Cavaglià, i Langosco. Da ricordare, tra i discendenti del contedi Lodi e di Milano, Manfredo, è un Aimone contedi Vercelli, dal quale discesero molti signori del ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] New York 1974; M. Dykmans, D'Innocent III à Boniface VIII. Histoire des Conti et des Annibaldi, Bulletin de l'Institut historique belge de del Vaticano 1994); A. Iacobini, Il mosaico absidale diSan Pietro in Vaticano, in Fragmenta Picta. Affreschi e ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] diBonifacio) sono stati individuati numerosi relitti - soprattutto di età imperiale - che sono stati oggetto di scavi parziali e di d.C. da Eugippio, diSan Severino (che qualcuno ha il limes è stato possibile contare 66 fortificazioni; oltre a queste ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] e a Salomone erano state egualmente illustrate da Bonifacio de' Pitati nel dipinto con Cristo e l di Cima da Conegliano induce significati estremamente precisi dei quali le analisi di rado tengono conto. Numerosi gli esempi: nella tela con San ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] come Angeli e come, prima di lui, Giovanni Bonifacio, pur'egli autore d'un di "san Zanepolo", dove si parla e si sparla, dove "se taia feraroli" malignando, spettegolando. Uomo semplice Busenello e, pure, semplificante. Bella, in fin dei conti ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] ridimensionato, al conte d'Argenson di Claude Perrault a San Giobbe, che, strutturato in forma di piramide, non impegno. E sono ancora il Berardelli, e il Romiti, il Bonifacio e il Michiele, Gian Francesco Loredano, Nicolò Crasso, Giulio Strozzi ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] diSan Lazzaro dei Mendicanti, dove sarebbero stati alloggiati in via stabile o transitoria (in vista di un'eventuale collocazione lavorativa) (314).
Quando anche quest'istituzione fu compiutamente realizzata, Venezia poté contare su qualcosa di ...
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