BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] e nel ritorno si soffermò in Savoia. Nel luglio 1564 era di ritorno a Lucca, in compagnia di Gerolamo Buonvisi. Nel maggio del per effettuare una supervisione dei conti della ditta, la cui direzione, dopo la morte di Turco Balbani, avvenuta nell' ...
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GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] , e che alla sua morte contava già più di 90 volumi.
La sua qualità di massimo esperto della storiografia sabauda venne province limitrofe (Savoia, Lombardia, Liguria), che portò alla pubblicazione nella Biblioteca di tanti importantissimi ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] il 20 maggio 1815, quando era già stato restaurato il governo dei Savoia, e poco dopo riprese la carriera: il 17 nov. 1817 di sopra di leggi e regolamenti, ma non mancarono tuttavia casi di urti tra il B. e il Consiglio di stato e la Corte dei conti ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] il castello di Racconigi dove, nel 1905, eseguì sessanta stemmi di tutte le donne di casa Savoia oltre a quelli 72, 92, 117, 119 s.; 128, 169 fig.; A. Dragone-J. Dragone Conti, I paesisti piemontesi dell'Ottocento, Torino 1947, pp. 125, 128, 142, 144 ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] di nuovo a Roma con lettere di raccomandazione del ministro Aigueblanche al contedi Rivera, ambasciatore a Roma (Arch. di Stato di Torino, Lettere di , in marmo, nel Palazzo reale di Torino con Principi di Casa Savoia (databili intorno al 1780).
Il B ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] meridiana di palazzo Pitti con l'Allegoria della Pace, mentre, nella sala del trono, realizzò il Genio di casa Savoia presenta (1891) per la cappella funebre dei conti della Porta nel cimitero di Città di Castello.
La parabola discendente del suo ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] dell'unità nazionale sotto i Savoia.
Si ignorano il luogo e la data di morte.
Scritti: Sulla storia di M. Amari, estr. Ibid., Corte dei Conti, Atti e decreti registrati,Decreti personale civile; Palermo, Bibl. Comun., quattro lettere, di cui tre del ...
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GHILINI, Vittorio Amedeo, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nella provincia di Alessandria il 30 maggio 1714, primo maschio degli otto figli che il marchese Tommaso Ottaviano ebbe da Francesca [...] capitano di fiera (carica che il padre aveva rivestito nel 1730). Godendo della piena fiducia dei Savoia, nel di S. Bernardino, cui erano andate alcune delle sue più cospicue donazioni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Camera dei conti ...
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CARAMELLI, Ascanio
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cavallermaggiore (Cuneo) dal conte Franceschino e da Biasina del Podio dei signori di Sanfré.
Come data della sua nascita si è finora costantemente assunto [...] Carlo V accrebbe la nobiltà della famiglia conferendo a Stefano Caramelli il titolo diconte palatino, trasmissibile in via maschile e riconosciuto in seguito dai Savoia.
Secondo la tradizione il C. quale figlio cadetto si dedicò al servizio dei ...
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COCCONATO, Guidetto di
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Guidetto di Giovanni, discendeva in linea diretta da Guido, vicario regio di Parma nel 1311. Insieme con i fratelli Francesco e Abellone doveva [...] della famiglia che aggiunse a quello di provenienza anche il titolo, dicontedi Cavaglià. Il 31 ag. di dedizione ai Savoia, e fu solo per intervento diretto dello Sforza, e con non lieve rischio di uno scontro di grosse proporzioni, che i signori di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...