GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] , e che alla sua morte contava già più di 90 volumi.
La sua qualità di massimo esperto della storiografia sabauda venne province limitrofe (Savoia, Lombardia, Liguria), che portò alla pubblicazione nella Biblioteca di tanti importantissimi ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] il 20 maggio 1815, quando era già stato restaurato il governo dei Savoia, e poco dopo riprese la carriera: il 17 nov. 1817 di sopra di leggi e regolamenti, ma non mancarono tuttavia casi di urti tra il B. e il Consiglio di stato e la Corte dei conti ...
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GHILINI, Vittorio Amedeo, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nella provincia di Alessandria il 30 maggio 1714, primo maschio degli otto figli che il marchese Tommaso Ottaviano ebbe da Francesca [...] capitano di fiera (carica che il padre aveva rivestito nel 1730). Godendo della piena fiducia dei Savoia, nel di S. Bernardino, cui erano andate alcune delle sue più cospicue donazioni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Camera dei conti ...
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CARAMELLI, Ascanio
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cavallermaggiore (Cuneo) dal conte Franceschino e da Biasina del Podio dei signori di Sanfré.
Come data della sua nascita si è finora costantemente assunto [...] Carlo V accrebbe la nobiltà della famiglia conferendo a Stefano Caramelli il titolo diconte palatino, trasmissibile in via maschile e riconosciuto in seguito dai Savoia.
Secondo la tradizione il C. quale figlio cadetto si dedicò al servizio dei ...
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COCCONATO, Guidetto di
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Guidetto di Giovanni, discendeva in linea diretta da Guido, vicario regio di Parma nel 1311. Insieme con i fratelli Francesco e Abellone doveva [...] della famiglia che aggiunse a quello di provenienza anche il titolo, dicontedi Cavaglià. Il 31 ag. di dedizione ai Savoia, e fu solo per intervento diretto dello Sforza, e con non lieve rischio di uno scontro di grosse proporzioni, che i signori di ...
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BASTIA, Carlo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Saluzzo l'8 nov. 1771 dall'avv. Pietro Domenico e da Anna Caterina Guilmer. Conseguita il 1° maggio 1792 la laurea in utroque iure nell'università di Torino, [...] 1829, e spesso a Nízza e in Savoia. Era a capo, del II ufficio della segreteria di Stato per gli Interni quando Carlo Alberto, segreteria a parte per gli affari di Grazia, Giustizia e Culti e vi prepose il conte Giuseppe Barbaroux. Questi, che già ...
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BIANCHINI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Pallanza nel 1613, dal milanese Giovanni Pietro, si dedicò agli studi giuridici ed esercitò a Milano la professione notarile. Nella stessa città [...] antichità di inesistenti capostipiti.
Uno dei più antichi falsi da lui autenticato (un documento dei conti Ugo a dimostrare, sulla base di due documenti falsi del 1330 e del 1348, una inesistente parentela fra i Savoia e i Crivelli. Le genealogie ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...