Linguistica
In fonologia, articolazioni c. sono quelle in cui nella tenuta non vi è occlusione che arresti la corrente espiratoria (la quale, dunque, fluisce ininterrotta durante tutta l’articolazione [...] una potenza intermedia tra le due è invece indipendente dagli altri assiomi della teoria degli insiemi (P. Cohen, 1963); sono quindi accettabili sia l’ipotesi della non esistenza (ipotesi del c.) sia quella contraria.
Per la funzione c. ➔ continuità. ...
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continuo 1
contìnuo1 [agg. Der. del lat. continuus, da continere "tenere unito", comp. di cum "insieme" e tenere, e quindi "non interrotto"] [ALG] Applicazione c.: applicazione definita su uno spazio [...] più generali. ◆ [ALG] Gruppo c.: gruppo i cui elementi dipendono da parametri arbitrari (o da funzioni arbitrarie) variabili con continuità, in modo che da un elemento qualunque del gruppo si possa passare a ogni altro usufruendo di tale variazione ...
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continuo 2
contìnuo2 [s.m. dall'agg. continuo] [ALG] Lo stesso che c. aritmetico o c. geometrico quando la mancanza di qualificazione non dà luogo a equivoci (v. oltre). ◆ [MCC] Lo stesso che sistema [...] Approssimazione del c.: la descrizione della meccanica statistica che si ha quando si considera lo spazio delle fasi come un continuo invece che come un insieme di cellette: v. meccanica statistica: III 723 c. ◆ [ALG] Geometria del c.: denomin. data ...
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quasi continuo
quasi contìnuo [agg.] [ANM] Funzione q.: lo stesso che funzione continua quasi ovunque, cioè funzione continua in tutti i punti del suo insieme di definizione, salvo che in un sottoinsieme [...] di punti, costituenti un sottoinsieme di misura nulla ...
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continuo e discreto
Paolo Zellini
Un enigma che la matematica ha sempre cercato di risolvere
Sono molte le domande che ci spingono a cercare una definizione del continuo. Lo spazio è composto di punti? [...] come quello dei numeri interi naturali (1, 2, 3…) è discreto perché ogni numero ne ha uno successivo; una linea continua di punti non ha invece questa caratteristica: non c'è il punto immediatamente successivo di un altro.
La matematica ha cercato ...
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Civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Roshdi Rashed
Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Il [...] è un effetto del caso se Ibn Sahl e al-Qūhī so no stati i primi a concepire questo nuovo capitolo sul tracciato continuo. Non è forse Ibn Sahl il primo a elaborare una teoria geometrica degli strumenti ustori, cioè degli specchi e delle lenti? Non è ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo2
contìnuo2 (e contìnovo) avv. [dal lat. continuo «immediatamente, subito dopo»], ant. – Continuamente: la misera donna piagneva continuo (Boccaccio).