DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...]
Con i capitali raccolti il D. impiantò nel 1931 una tipografia che, nel 1934, contava già quaranta X (1963), 38, pp. 57 ss.; P. Murialdi, La stampa ital. del dopoguerra 1943-1972, Roma-Bari 1974, ad Indicem; Histoire générale de la presse française ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] .
La situazione societaria lascia dunque intendere che il M., detentore del 10% delcapitale complessivo, non abbia mai avuto assoluta libertà di decisione, dovendo rendere conto agli azionisti principali, per quanto il suo carisma nella conduzione ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] e stampato nel 1694 nell’officina di Domenico Antonio Ercole per contodel libraio Pietro Leone, poi ristampata l’anno dopo dallo stesso gli consentirono di estinguere, inviando per prudenza il capitale al cognato Guattani, il censo a suo favore ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] anche in questo caso, problemi di divisione dei capitali con gli eredi del defunto.
Giuntino di Biagio Giunti fu presente sul come negoziatore di partite di libri, anche a Firenze per contodel Giunti.
Il G. non ebbe officina tipografica fino al ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] ., per contodel direttorio nazionale, si occupò anche della revisione e del controllo delle finanze del movimento, notizia certa è quella del suo trasferimento a Roma nel 1958.
Il G. morì a Grottaferrata, nei dintorni della capitale, il 14 ott. ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] venne espulso e processato come “disertore”. Altre storie sul suo conto dicono che per un breve periodo, nei convulsi mesi seguiti , prodotto dal Teatro regionale toscano per Firenze capitale europea della cultura del 1986, con 'la strana coppia' ri- ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] di Bottai; sul finire del 1942 iscrisse alla Confederazione fascista dell'industria la Longanesi editore, che contò presto su due collane stipendio di 60.000 lire; Monti metteva il capitale e aveva il controllo della gestione finanziaria dell'impresa ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] per i librai delle grandi capitali d’Italia, ma fu anche attività tipografica di Perna – si contano più di trecento volumi a in Pier Paolo Vergerio il Giovane, un polemista attraverso l’Europa del Cinquecento, a cura di U. Rozzo, Udine 2000, pp. 295 ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] in buona parte da Sainte-Beuve, conferendo una capitale importanza alla personalità dello scrittore, vale a di pettegolezzo. Nei Pensieri è necessario pertanto tener conto della particolarità della genesi, del fatto che il C. fu portato dagli ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] lavori quali Milano e il 1848 nelle memorie del diplomatico austriaco conte G. A. Hübner (Milano 1898), e E. Morelli, Roma 1961, ad Indicem; U. Pesci, I primi anni di Roma capitale 1870-1878, Roma 1971, pp. 187, 487; L. Lotti, I repubblicani in ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...