ARCA (Arcade, Arcades, Arcas), Mario
Filippo Liotta
Vissuto nel XVI secolo, nacque a Narni da illustre famiglia. Si dedicò allo studio del diritto distinguendosi per la vivacità dell'ingegno e il temperamento [...] il convenuto non poteva essere costretto a presentare l'estratto del contodideposito come documento probatorio favorevole all'attore, se non con l'esercizio dell'actio depositi;eglifondava questa dottrina interpretativa della I. 1 C. de edendo, sul ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Contidi Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] dei miei libri, e mi pare di starci sì bene, che contodi rimanervi fino almeno all'approssimare dell' di pubblicazione, i tagli operati senza avvertire, la mancanza di un indice dei nomi moderni. I depositi più considerevoli di lettere del B. e di ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di autonomia di cui godeva la città di Fermo; la riforma dei due istituti didepositi e credito della capitale, il Monte di pietà e il Banco di pontificato, basata sulle fonti, debba soprattutto tener contodi quanto la causa che egli difendeva, cioè ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] nel 1465 (17 agosto) all'arte dei maestri di pietra e legname, dove svolse mansioni per contodi Luca (1466-67, '81, '84) già in palazzo Vieri Canigiani ed ora in deposito presso la Biblioteca nazionale di Firenze; la scenetta nella nicchia del S. ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] quando si fu reso contodi ciò che si stava preparando; l'assalto a San Pietro, dove A. ebbe cura di distruggere le pitture che et deposito et anathematizato, cuius scelerato magisterio tuus praecipitabatur furor" (Annales Fuldenses, a cura di F. ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] scalzi, contribuì in larga misura il nuovo viceré, il contedi Peñaranda Gaspar de Bracamonte, che diede così seguito a per la chiesa dello Spirito Santo, oggi in deposito da Brera al seminario di Venegono; l'Annunciazione per S. Daniele, irreperibile ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] delle missioni all’estero per conto della banca per realizzare delicate operazioni di collegamento tra i gruppi di interesse nazionale (BIN) – Credit (Credito Italiano), Comit e Banco di Roma – sia per la raccolta (attraverso i libretti dideposito ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] il 1688 realizzò, su incarico di Cosimo III, un altare per il depositodi S. Ranieri nel duomo di Pisa, completato intorno al 1690 di ristrutturazione radicale in alcune chiese per contodi congregazioni religiose, tra cui quella delle francescane di ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] al commercio girovago degli ortaggi, in proprio e per contodi alcuni grossisti, tra cui la ditta Gamba, lavorando di Acqui per la coltura forzata: di frutta e ortaggi, acquistò l'azienda enologica di Stradella dalla Società anonima deposito ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] è potuto rintracciare, per esempio, nell'Archivio di Stato di Udine, tra i Mss. Liruti (attualmente in deposito, proprietà Biasutti), il citato tomo dei pareri decianei: porta il numero 11, conta 620 cc., comprende più di 50 consilia, molti dei quali ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...