MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] iniziò a svolgere la funzione di segretario, trascrivendo per conto di Caterina le lettere che gli venivano via via dettate pontefice i problemi che, in qualità di generale della corrente "romana", intendeva affrontare in vista di una riunificazione ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] di Napoli sostenuto dal Thun e, prima di lui, dal conte Johann Ernst von Harrach.
Dopo la ritirata dell'esercito austriaco cancelliere di Milano, Beltrame Cristiani, per metterlo al corrente degli eventi napoletani, ma anche per chiedere il placet ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] 1545 fu chiamato in capitolo a S. Barnaba a Milano per render conto di certe mancanze e soprattutto di "vanagloria" di cui aveva dato di detenzione, i barnabiti erano tenuti regolarmente al corrente della sua situazione dal loro agente a Roma, ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] Venezia con Antonio Possevino, che lo doveva mettere al corrente della situazione nell'Europa orientale. Il 1º genn. 1587 strada del ritorno si fermò alla corte imperiale per rendere conto delle sue attività in Polonia. Proseguì quindi per l'Italia ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] M. in una seconda edizione (ibid. 1739), che teneva conto sia di alcune critiche rivoltegli sia delle decisioni prese dal sinodo fin dai primi studi di storia ecclesiastica a quelle correnti culturali d'Oltralpe che stavano rinnovando la ricerca ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] diocesi di Patti. Probabilmente il F., secondo una pratica corrente in casi analoghi, dopo avere ricevuto la diocesi in ai successori nell'episcopato, il palazzo che era stato del conte Bartolomeo d'Aragona. Per la manutenzione del castello di Patti, ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] , giunto nell'isola, scrisse al Cervini mettendolo al corrente delle sue scoperte; il 3 settembre scrisse della sua 1553 è una sua Information delle cose di Corphù redatta per conto della Repubblica di Venezia, che si trova a Venezia nella Biblioteca ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] voluto conoscere e parlare direttamente con B., per rendersi conto di persona dell'ortodossia delle idee da lui divulgate. e commosso dall'ondata di misticismo, che le correnti gioachimite ed il movimento francescano di riforma avevano contribuito ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] , che si proponevano di procedere all'elezione senza tener conto di influenze politiche.
Nel conclave successivo alla morte di prossimo. Non pare che abbia avuto relazioni con la corrente giansenista di Roma, ma dimostrò un favorevole interesse per ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] che costituiva pressoché l'unica testimonianza del pensiero della corrente filosofica degli scettici. Il L. lavorò alla dopo, la casa di Borgo fu assegnata al Corella, in conto di stipendi dovuti per non meglio identificati servizi. Dopo la morte ...
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anagrafe dei conti correnti
(anagrafe dei conti, anagrafe dei conti correnti bancari), loc. s.le f. Archivio centralizzato che consente alle autorità competenti, in particolare al fisco e alla magistratura, di compiere controlli sui conti...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...