Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] teologia cristiana.
Il sunnismo era in realtà la corrente maggioritaria dell'Islam fin dal primo grande scisma dell tutti i tempi, culmine di una tradizione specificamente andalusa che avrebbe contato, in una stessa epoca, Abū Madyan, al-Shādhilī e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] senso territoriale che esso rappresentava. Si tenne poco conto del significato storico, economico e politico del mare, (cattolica, ma non della Chiesa ortodossa); l’unica moneta corrente per tutto il Mediterraneo (l’aureo romano); l’esercito con ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] nostro, ma al momento opportuno, e nelle opportunità correnti si trovassero agli ordini diretti dell'Esp.[eria]; in e con la Legione Italica; e di essa presero a tener conto, nella elaborazione dei loro piani insurrezionali, tanto Mazzini quanto il ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] riuscì a evadere e a recarsi a Venezia, dove poté contare sull’aiuto del mercante Domenico da Gayano e del patrizio divina di Cristo, ma sembra probabile che fosse al corrente delle dottrine unitariane già al momento della incarcerazione a Ripetta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] se non si può parlare di una ‘scuola’ o di una corrente storiografica che a lui si ispiri o che ne abbia continuato gli 19 gennaio 1986.
Una produzione variegata
È assai difficile rendere conto dell’attività di ricerca di Sestan per i lunghi anni ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] agosto 1940 Mussolini e Ciano avevano messo lo J. al corrente dell'intenzione di sferrare un attacco a sorpresa alla Grecia gli oppositori.
Tuttavia, quando lo J. si rese conto che l'unica possibilità di fronteggiare l'insorgente nazionalismo era ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] opportunità di trasferire il concilio. Il C. lo mise al corrente sugli umori dell'imperatore e lo dissuase dal proseguire il non se potria mai dir". Gli disse che Cervini doveva dare conto solo a lui e non certo all'imperatore, al quale andasse ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] dei contratti di affitto e di mezzadria, che teneva conto dell'estrazione sociale del suo quadro egemone. Una commissione, 21 era a Palermo. Qui trovava il partito diviso tra due correnti, una "elettoralistica", facente capo a Tasca e Colnago, e una ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] . A questa inchiesta il B. aggiunse per proprio conto, oltre a varie memorie sul commercio francese a Madrid precisazioni, i rinvii.
Il diplomatico marchigiano teneva assiduamente al corrente dei negoziati, del tutto sfuggiti dalle mani del d'Ossun ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] di Napoli sostenuto dal Thun e, prima di lui, dal conte Johann Ernst von Harrach.
Dopo la ritirata dell'esercito austriaco cancelliere di Milano, Beltrame Cristiani, per metterlo al corrente degli eventi napoletani, ma anche per chiedere il placet ...
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anagrafe dei conti correnti
(anagrafe dei conti, anagrafe dei conti correnti bancari), loc. s.le f. Archivio centralizzato che consente alle autorità competenti, in particolare al fisco e alla magistratura, di compiere controlli sui conti...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...