ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] alleanza con i Normanni in antitesi con la corrente favorevole all'imperatore Federico Barbarossa. Fu appunto imperium?..
Questo, naturalmente, suscitò le reazioni dei presenti e il conte palatino Ottone cercò di colpire con la spada il cancelliere, ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] goto. Gli rimproveravano di non averli tenuti al corrente del carteggio da lui scambiato con Giustiniano I per Leone I e con Gelasio I, sempre tenendo nel debito conto la fondamentale differenza determinatasi nei rapporti politici tra Roma e Bisanzio ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] nella lotta contro il semipelagianesimo, la corrente teologica che, sviluppatasi soprattutto nella Gallia meridionale di allora un papa aveva dimostrato di tenere in così poco conto il valore ed il significato dell'istituto della elezione dei vescovi ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] trasformata in un enorme cumulo di macerie, tra le quali si contano 635.000 morti e 1 milione di feriti gravi solo nella (per l'età barocca italiana v. Croce, 1929). Questa corrente raggiunge la sua massima maturità e i suoi più importanti sviluppi ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] debole il secondo, sia nel linguaggio colto sia nel linguaggio corrente. Il che ha per conseguenza che la nozione di pace una filosofia della pace nasce quando ci si comincia a rendere conto che non si tratta più di interpretare la guerra ma di ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] figlia di Enrico I d'Inghilterra, che aveva portato in dote al conte d'Angiò il ducato di Normandia) e marito di Eleonora d'Aquitania, i prodotti romani ormai assestati in una cifra di corrente artigianato, erano poste tutte le condizioni per l' ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] il dovere di guidare la comunità dei fedeli. Tale corrente continuava la tradizione di rigorismo morale che nel Medioevo si concessione disposta nel 1098 da Urbano II in favore del conte normanno Ruggero I e che poneva l'autorità monarchica al ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] limite di rottura, cosa di cui il D. doveva tenere conto. Era pure consapevole che, se la posizione di Mussolini si del partito del dicembre, che vedeva delinearsi la nascita delle correnti interne alla DC, quella dossettiana, distinta da Gronchi, e ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] avanzata, mostrando quanto l'impostazione dicotomica del marxismo fosse inadeguata a renderne conto.
E a partire dagli anni cinquanta il suo impiego diventerà corrente in sociologia, soprattutto nella sociologia europea. Mentre il legame della teoria ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] riferire, nel rapporto giornaliero, dal segretario di Stato sugli affari correnti ed a dare, a voce, i suoi ordini. I il sole, l'alloro e le tre api (un contemporaneo ne contò più di diecimila sparse per Roma); il costo complessivo viene indicato ...
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anagrafe dei conti correnti
(anagrafe dei conti, anagrafe dei conti correnti bancari), loc. s.le f. Archivio centralizzato che consente alle autorità competenti, in particolare al fisco e alla magistratura, di compiere controlli sui conti...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...