Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] di reti telematiche in una molteplicità di conti correnti o da un conto corrente all'altro) con l'obiettivo di separare i capitali dalle fonti illecite; 3) investimento: si tratta del reinvestimento dei capitali passati attraverso le prime due fasi ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] corruttori sono interlocutori ideali per i mafiosi: grazie ai capitali illeciti di cui dispongono e al know-how criminale, gli appalti erano controllati per conto [del boss camorrista] e per il tramite dei funzionari del Comune (Camera dei deputati, ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] far capo a un mosaico di territori meridionali, con una capitale, Napoli, nel Regno delle Due Sicilie. È più difficile antropologiche e storiche, costruire il modello culinario tenendo contodel dialetto, dei prodotti freschi e delle conserve, dei ...
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La mafia, le mafie: capitale sociale, area grigia, espansione territoriale
Rocco Sciarrone
Tratti distintivi e radicamento territoriale
Le mafie italiane hanno origine in zone specifiche del Mezzogiorno: [...] servizi oppure per presidiare determinati mercati.
Il lato oscuro delcapitale sociale
I mafiosi sono in grado di costruire e gestire loro consolidamento. Inoltre, a dispetto del nome e se si tiene contodel suo effettivo funzionamento, esso non può ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] diversa forma, che l'idea della sostituzione delcapitale naturale con il capitale creato dall'uomo.
La scuola istituzionistica
A si è detto, è un processo ben integrato e ciò che conta è l'impatto complessivo di tutte le attività umane, cosicché l' ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] antica B. (privata della Provenza ma dilatata verso N, con capitale a Chalon-sur-Saône, dopo Lione e Ginevra) fu ereditata da metalliche di cinture o nella ceramica; va tenuto peraltro contodel fatto che nelle sepolture sono presenti anche oggetti di ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] tasso di profitto. Le opportunità per l'accumulazione di capitale e per l'allargamento della scala delle operazioni all' , e quelli di un piccolo spacciatore che vende bustine per contodel primo ammontino a circa 1.000 dollari.
Per quanto riguarda la ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] cosiddetto Dal dialetto alla lingua che, tenendo contodel background linguistico dei bambini li avviava progressivamente ad Molti provinciali si sono per secoli diretti verso la capitale, contribuendo a una crescita demografica che è stata costante ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] Durkheim intendeva dimostrare che un'indagine sulla società deve tener conto di fatti sociali che non sono di evidenza immediata, ma suoi scritti più famosi, L'etica protestante e lo spirito delcapitalismo, apparso in due parti, nel 1904 e nel 1905, ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] che qui è nata e si sente italiana. Se si tiene contodel fatto che la società italiana ha sinora accolto persone provenienti da più credo e pratiche di fede.
Documentare l’accumulo di capitale sociale a livello regionale e locale, nel frattempo e a ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...