BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] un quarto delcapitale della tesoreria cittadina. Per fare fronte alle spese eccezionali del periodo della Script., 2 ed., XXXIII, 1, a cura di A. Sorbelli, passim; S. De' Conti, Le storia de' suoi tempi…,II, Roma 1883, passim; P. De Grassi, Le due ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] alle 300.000 lire.
Il "teorico" capitaledel D. dava un reddito, sempre teorico, del 20%: un buon investimento si direbbe, ma Grimaldi e Adamo Centurione con due successive missioni per contodel principe presso Carlo V erano riusciti a stornare la ...
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Fissione nucleare: applicazioni
Maurizio Cumo
A partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso si sono succedute tre diverse generazioni di reattori nucleari, impiegati fondamentalmente nella produzione [...] del costo del kWh nucleare (capitale investito, costi di esercizio e manutenzione, costo del combustibile) quella di gran lunga prevalente è il costo delcapitale (70%), mentre il costo del di 850 °C. Si conta poi di raggiungere nel nocciolo una ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] sull'operazione di sbarco presso Roma, resisi contodel rischio che avrebbero corso le truppe alleate per due germaniche. A suo tempo saranno appurate le cause della resa della capitale". Proprio a Roma reparti dell'esercito, già messi in stato di ...
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Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...] una sorta di condanna all’inazione e al deterioramento delcapitale umano. Per le società di accoglienza, la dipendenza per promuoverne l’integrazione, sembrano interessare assai poco. Senza contare che non è affatto scontato che il loro arrivo non ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] con la condanna capitale. La possibilità di una non lontana scomparsa di Paolo IV restava l'unica speranza del C., confortato pistoiese Geronimo Finucci, aggiunse solo pochi chiarimenti sul contodel Pole e sui suoi rapporti con Pietrantonio da Capua ...
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Uno dei maggiori teorici sociali del 20° sec., James Coleman (1990), ha proposto di definire l’autorità come quel rapporto sociale che nasce dal diritto di ogni essere umano di controllare il proprio comportamento [...] di lavoro da operai e impiegati sottoposti all’autorità delcapitale si riportavano poi in famiglia, dove i padri siano oscuri oppure applicati in modo arbitrario, quando si rendono conto che l’insegnante non riesce a mantenere la disciplina e a ...
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Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] % al 9,8%. Tenuto contodel rapido aumento del fenomeno nel suo complesso, l'aumento della quota del Giappone è a dir poco l'impresa pubblica conserverà almeno temporaneamente una quota delcapitale, forse anche minoritaria, ma comunque garanzia di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] però essere ridotta a semplice descrizione di oggetti senza tenere contodel loro contesto storico; è necessario considerare anche come e metà del XVIII sec. gli insegnanti pubblici inglesi avevano cominciato a spostarsi dalla capitale verso altri ...
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Informatica
Guido Martinotti
Introduzione
Il termine 'informatica', entrato ormai nell'uso quotidiano della lingua italiana, è di origine francese, circostanza che spiega, forse, la sua scarsa diffusione [...] schede o strisce di carta, che vengono poi ordinate e contate, prima secondo un certo gruppo di fatti e poi riordinate défi informatique, Paris 1981.
Manacorda, P., Il calcolatore delcapitale, Milano 1976.
Martinotti, G., Le traitement des données, ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...