MERZAGORA, Cesare
Nicola De Ianni
– Nacque a Milano il 9 nov. 1898 da Luigi e da Elisa Fenini.
Il padre, ingegnere minerario, morì cinquantenne nel febbraio 1915 e tale evento condizionò fortemente [...] soprattutto da Einaudi. In questa chiave si deve tenere conto dell’azione, al momento piuttosto efficace, mirata a un attività di notista economico del Corriere della sera. Portato nel novembre 1949 a due miliardi il capitale dell’EFI, fu chiesta ...
Leggi Tutto
MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia
Andrea Merlotti
MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia. – Nata a Parigi l’11 apr. 1644, M. era la figlia primogenita [...] potere. Fra i suoi primi provvedimenti ci fu l’allontanamento delconte di Masino da corte.
Vittorio Amedeo II concesse a M. Rifiugiatasi a Cherasco durante l’assedio di Torino del 1706, fece presto ritorno nella capitale. Ebbe, tra l’altro, un certo ...
Leggi Tutto
CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] elemento liberale"), dava per sicuro il suo trasferimento nella capitale e per assai probabile la sua destinazione alla prefettura. generali della Sinistra senza maggioranza al Senato e che contava, del pari, l'esistenza di tanti nemici in ogni ...
Leggi Tutto
CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] , a rischio di disperdere energie e capitali: prese in affitto la tenuta del Pantano Borghese (Roma) per trasformarla in negativo coltivò tabacco anche a Castiglione (Lecce) per conto delle manifatture statali.
Intanto continuava l'agitazione per ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] procuratore generale della Corte dei conti assegnatogli all'arrivo a Palermo, il C. diede minuzioso conto a Cavour, della cui del governo Minghetti (5 luglio '64). Si riavvicinò alla maggioranza con la crisi per il trasferimento della capitale: ...
Leggi Tutto
CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] von Weber, mentre Il conte di Kevenhüller (ibid. 1986 tornava ancora volentieri. La capitale infatti lo attirava, anzi malinconia, in «Il mio nome è sofferenza». Le forme e la rappresentazione del dolore, a cura di F. Rosa, Trento 1993; Per G. C ...
Leggi Tutto
CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] al 1885, il Labriola svolgeva quel commento al Capitale pubblicato più tardi col titolo Saggiintorno alla concezione i primi. Posto in concorrenza col Giulietti, che contava sulla forte base dei lavoratori del mare, il C. ebbe la peggio.
Quando il ...
Leggi Tutto
CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] 'Esapla, ma con asterischi ed obeli), è di importanza capitale per la filologia biblica ed era stato utilizzato già nel la fisionomia di studioso non rendendo adeguatamente conto proprio dell'aspetto più importante del suo lavoro. Fin dall'inizio, ...
Leggi Tutto
BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] interessi della capitale e dell'alta borghesia terriera e diffidenti nei confronti del movimento non nascondeva il suo scetticismo sulle sorti del moto costituzionale napoletano, che non poteva contare su un'attiva cooperazione italiana in caso di ...
Leggi Tutto
TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] però Matteo è attivo in proprio e con un considerevole capitale (4.500 fiorini) crea una compagnia con l’importante sovrani catalani, francesi, inglesi, o dai conti di Fiandra. La consapevolezza del proprio ruolo e della propria influenza li spinse ...
Leggi Tutto
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...