MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] a cavallo agli ordini delconte Peter Ernst von Mansfeld, M. arrivò a metà del febbraio 1568 nella diletta Piacenza in palazzo Farnese, Piacenza 1988, ad ind.; G. Greco, Penne, capitale farnesiana. Lo Stato aprutino di M. d’A., Penne 1988; Atti ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] poi dal prefetto del pretorio del tempo, che era Cassiodoro, buon amico di A., resosi conto dell'odiosità del fatto, l aveva accettato il concreto esercizio del primato giurisdizionale della sede di S. Pietro nella capitale stessa dell'impero. Di tale ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] e come si formò l'ultimo ministero Cavour. Le dimiss. delconte C. da ministro della P. I. nel 1860, in Rassegna contemporanea, I (1908), pp. 564-577. Sull'avversione del C. al trasferimento della capitale a Roma vi sono accenni in: F. Chabod, Storia ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] farle gravare non sulle province, già debilitate, ma sulla capitale: lotteria forzosa, tasse su botteghe e finestre, dazio contra gli autori de’ libelli pubblicati contro alla persona delConte Zurlo, e di tutti i membri della Giunta Provvisoria di ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] ad allora impegnato in alcuna commissione pubblica di rilievo nella capitale vicereale. Il 14 maggio del 1621 Stanzione fu nominato da Gregorio XV cavaliere dello Speron d’oro e conte palatino; nella fede di battesimo di Gregorio Urbano, il quinto ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] del riscatto richiesto, egli si recò con la famiglia a Messina, da Costantino Lascaris; quindi a Napoli, dove contava di Napoli, rinnovato nell'ottobre 1483, egli rientrò nella capitale, dove ascoltò le lezioni di Antonio Battimo e Francesco Bultini ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] di opposizione politica. Anche A. si era resa conto della forza del cugino e sembrò chiederne la collaborazione quando gli fece Vitige veniva cercando di intessere fila di rapporti personali nella capitale greca (Variae, V, 23), non si può mancare di ...
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VISCONTI, Galeazzo
Andrea Gamberini
(II). – Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque in un anno imprecisato successivo al 1323, data di nascita del secondogenito Bernabò [...] nuovo ordine cavalleresco, detto del Cigno nero, i cui primi cavalieri furono proprio il conte di Savoia, quello di 166-173; P. Majocchi, Pavia città regia. Storia e memoria di una capitale, Roma 2008, pp. 189-201; S. Romano, Il modello visconteo: ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] 65). Inoltre il C. redasse per conto della Banca nazionale e delconte E. Grabinski un piano stradale per 220, 312, 332 s.; F. Borsi, Il pal. del Quirinale, Roma 1973, pp. 173-183 passim; A. Caracciolo, Roma capitale, Roma 1974, pp. 80, 91 s., 98 n ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] per i librai delle grandi capitali d’Italia, ma fu anche attività tipografica di Perna – si contano più di trecento volumi a in Pier Paolo Vergerio il Giovane, un polemista attraverso l’Europa del Cinquecento, a cura di U. Rozzo, Udine 2000, pp. 295 ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...