GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] il viaggio verso Madrid e rinchiuso nel carcere della capitale il 28 ottobre. Il 12 dic. 1620 Borgia venne XVIII secolo, Roma 1979, pp. 64, 91, 95; V. Conti, I tumulti napoletani del 1647-1648, in Annali dell'Istituto di storia della facoltà di ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] della morte del De Notaris, ne sposò la figlia Virginia e venne assunto come assistente all'Orto botanico della capitale, dove più efficaci per combatterli, ma che occorreva tener conto delle cause predisponenti, dell'ereditarietà, degli effetti ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] e provincia. Certo si era tenuto conto della sua esperienza di prefetto dal momento che l'incarico, impegnandolo a rendere esecutiva entro sei mesi la legge del 26 genn. 1871 sul trasferimento della capitale, cumulava nella sua persona l'autorità ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] di quegli anni fu determinante per la formazione del C.: nella capitale giungevano le influenze dei grandi eventi della cultura solo un numero.
Mentre la polizia italiana apriva indagini sul suo conto, il C. si stabilì ad Oslo, dal 1934, spostandosi ...
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MOCENNI, Stanislao
Nicola Labanca
– Nacque a Siena da Alessandro e da Caterina Landi il 21 marzo 1837.
La sua famiglia era una delle più agiate a Siena e poteva vantare legami con la capitale granducale, [...] ma non di città, divenendo capo di stato maggiore del corpo d’armata della capitale, per diventare poi comandante della prestigiosa brigata «Aosta di stare dentro le reti di relazione che contavano, condizionare a proprio vantaggio le destinazioni di ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] Morrison, An Essay on the Relations between Labour and Capital, ibid., pp. 12-16. Del pari precoce fu la manifestazione delle sue doti di per un cattedratico; e di questo si rendeva ben conto lo stesso C., quando scriveva a Francesco Protonotari, ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] lavori in marmo furono eseguiti dai Lazzari per conto di Fanzago. Della stessa opinione, Cantone .A. Vaccaro: apoteosi di un binomio, Napoli 2001, passim; D. Del Pesco, Napoli capitale, in Storia dell'architettura italiana. Il Seicento, a cura di A. ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] (1795-1872) assegnato a Verdi per il suo debutto teatrale, Oberto conte di San Bonifacio, andato in scena nel teatro alla Scala il 17 fra le maggiori istituzioni teatrali locali: nella capitale il teatro del Real Palacio, dove nel 1850 allestì La ...
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MASSENA, Andrea
Piero Crociani
MASSENA (Masséna), Andrea (André). – Figlio di Giulio Cesare, commerciante, e di Caterina Fabre, nacque a Nizza il 6 maggio 1758. Morto il padre nel 1764 e passata la [...] l’ortografia francese del futuro maresciallo rimase sempre assai approssimativa) e nel far di conto: cose indispensabili il M., durante il soggiorno nella capitale, fu indotto a partecipare alle elezioni supplementari del 24 maggio per il Direttorio, ...
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VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] S. Giovanni dei Gesuiti, poi degli Scolopi. Stando a un conto che Sciorina presentò a Riccardo Romolo Riccardi, la pala faceva parte di Tito (Firenze, S. Giuseppe), testo capitaledel rinnovamento in senso naturalistico della pittura fiorentina di ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...