VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] S. Giovanni dei Gesuiti, poi degli Scolopi. Stando a un conto che Sciorina presentò a Riccardo Romolo Riccardi, la pala faceva parte di Tito (Firenze, S. Giuseppe), testo capitaledel rinnovamento in senso naturalistico della pittura fiorentina di ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] con il progetto di creare in seguito un teatro del Popolo. Nel 1922, a quasi dieci anni dalla a questo punto, si era reso conto della necessità di ampliare il repertorio, commedie, affrontò il pubblico della capitale al teatro Valle, riportando un ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] anglo-genovese.
Stabilitosi nella capitale inglese in giovanissima età, il B.finì per considerarsi "nativo" del paese in cui aveva aggiunsero le fughe di molti debitori del B., che, ancora nel 1654, ebbe dal conte Wervyke il rimborso di un vecchio ...
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SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] Giunto nella capitale dell’Impero bizantino, entrò nel Mar Nero, dove catturò una galea genovese posta a guardia del Bosforo; poi fiorentino a Venezia nel corso del 1321, poco prima della morte del poeta, per conto di Guido Novello da Polenta signore ...
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TOLA, Efisio Antonio Aloisio.
Alessio Petrizzo
Nacque a Sassari il 15 giugno 1803, sesto e ultimo figlio di Maria Teresa Tealdi e di Gavino Tola Sussarello.
Il padre apparteneva a una facoltosa famiglia [...] ragioni di sospetto sul suo conto, ancor più delle contraddittorie capitale, tra cui Arduino, erano infatti contumaci e due per le loro rivelazioni furono graziati. Notevole lo spazio e i dettagli che pochi giorni dopo la Gazzetta piemontese del ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] Padilla, Maria di Rohan e Lucia). Fu di nuovo nella capitale austriaca nel 1859. Nel 1843 la Allgemeine musikalische Zeitung lo l’opera – il prototipo dell’Oberto conte di San Bonifacio? – che nell’autunno del 1837 egli sperava di poter allestire al ...
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MORBELLI, Angelo
Rossella Canuti
MORBELLI, Angelo. – Nacque il 18 luglio 1853 ad Alessandria da Giovanni, agiato proprietario di terreni vinicoli a La Colma nei dintorni di Rosignano, nel Monferrato, [...] di Parigi. Dopo il viaggio nella capitale francese Morbelli abbandonò gli esperimenti sui materiali continuava a tener conto dei principi divisionisti.
Morì a Milano, di polmonite, il 7 novembre 1919.
Fonti e Bibl.: Archivi del divisionismo, a cura ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] polizia sul suo conto). Nel 1928 aveva sposato Maria Corridoni, sorella del noto sindacalista.
Il , 275; A. Pepe, La ricostituzione dei sindacati tra Stato e partiti 1943-44, in 1944. Salerno capitale. Istituzioni e società, Napoli 1986, pp. 239 s. ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] Willem Bentinck; in agosto era a Londra, forse per conto dello stesso Bentinck. Seguì il ritorno a Coira, dove Parigi dopo una sosta a Lione, ospite del generale Jean-Pierre de Gottrau. Nella capitale francese Pilati rimase fino a gennaio 1777, ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] prese possesso della carica, ma ebbe subito modo di rendersi conto che non a torto il suo predecessore si era opposto alle più di ventisei milioni di capitale. Di questa pesantissima situazione l'A. si affrettò con una lettera del 4 marzo 1646 a fare ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...