GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] Roma, fu inviato nella nuova capitale insieme con il matematico F. a leggere, a scrivere e a far di conto, la scuola era intesa dal G. come luogo il 7 ott. 1891.
Opere: Sono circa trecento gli scritti del G., apparsi tra il 1856 e il 1891 su varie ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] Bonarelli, il C. si rese conto della sua impotenza di porre rappresentò il Moro nella capitale aragonese. Si trovava è erroneamente identificato con l'omonimo vescovo di Como); Gli uffici del dominio sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1948, pp ...
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THETI, Carlo
Amelio Fara
Ampie carenze documentali su una vicenda biografica iniziata a Nola nel 1529 (Promis, 1874, p. 527; Manzi, 1961, p. 16), alterazioni nelle edizioni dei trattati, interpretazioni [...] (Torino 1585) sarebbe stato di poco conto considerando che nel suo stesso repertorio bibliografico quei C. T. L’edizione vicentina del 1617, in Territorio, fortificazioni, città. Difese del Regno di Napoli e della capitale in età borbonica, a cura di ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] un carico da vendere arrivava più tardi del previsto; senza contare le notevoli spese di segreteria e contabilità Il Consiglio del Brabante glielo rinnovò anche negli anni successivi, fino al 1720. Tornò così a lavorare nella capitale, lasciando ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] Nel dicembre 1848 fu inviato nella capitale francese a porgere gli omaggi del re di, Sardegna al prm*cipe 1856, durante il congresso di Parigi, facilitò l'azione diplomatica delconte di Cavour, mettendolo in diretto contatto con il dottor Enrico ...
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TOGNETTI, Gaetano. – N
Serena Presti Danisi
acque a Roma il 1° novembre 1843 da Gioacchino e da Anna Maria Cherubini.
Apparteneva a una famiglia di bassa estrazione sociale, residente nel rione di Borgo [...] Pare, tuttavia, che il conte si astenesse dal riferire alla corte papale i sentimenti del re sulla questione di Monti , Roma 1968; A. Appari, Il dibattito parlamentare per l’esecuzione capitale di Monti e T., in Il Parlamento italiano, 1861-1988, II ...
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MICHELAZZI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Figlio di Amelia Tincolini, nacque a Roma l’11 luglio 1879. Si trasferì in seguito con la famiglia a Lucca e poi a Firenze, dove nel luglio 1901 conseguì il diploma [...] di costruire per conto di Enrico Broggi in via S. Ammirato 99, a sinistra del villino Ravazzini, Edilizia in Toscana nel primo Novecento, Firenze 1993, ad ind.; C. Cresti, Firenze, capitale mancata, Milano 1995, pp. 156-158, 162, 180-197, 207 nn. 55, ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] della Provincia, Vincenzo Dentice, che difese con successo nel foro della capitale.
A Napoli visse, con il fratello Leopoldo, in una casa era già in mano alle armate del cardinale Fabrizio Ruffo, e, resosi conto che la difesa delle municipalità ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] forze armate lucchesi. L'anno successivo, senza rendersi conto della instabilità della situazione politica, partì con la di aver ripristinato la pena del bastone, che adottò in sostituzione di quella capitale, cui era decisamente contrario. Con ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] la tiratura alla cifra record di 32.000 copie e diffuse il nome del nuovo foglio nella capitale.
Il C., con sicuro intuito del pubblico, seppe tenere nel giusto conto le indicazioni propostegli da questo primo exploit: l'interesse dei lettori per i ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...