VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] Pollastra (ibid., V, pp. 511 s.), ma molto contò la personalità di Pietro Aretino, che Giorgio conobbe «giovinetto» di Michelangelo a Firenze e il ruolo del V., e altri documenti, in G. V. tra capitale medicea e città del dominio, a cura di N. Lepri ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] , riuscì ad impadronirsi, il 9 nov. 1243, con un colpo di mano della città, elevata al rango di capitale di provincia, con l'aiuto delconte palatino Guglielmo di Tuscia e di cavalieri orvietani e tuderti. Il vicario generale, il suo presidio e i ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] e sicuramente a Bologna tra il 1522 e il 1523 ospite delconte Giovan Battista Bentivoglio, si rivelò decisivo per Sebastiano, che su i figli e il fedele servitore Oliviero) a Lione, capitale francese del libro a stampa e ricco centro sulla via per l ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] redigere un nuovo progetto, che però avrebbe dovuto tenere conto delle fondazioni esistenti e delle opere d’arte già Cresti, Firenze capitale mancata, Milano 1995, pp. 261-279, 322-357 e passim; G.K. Koenig, Architettura del Novecento, Venezia ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] re di Gerusalemme e di Sicilia, [re] del ducato di Puglia, [re] del principato di Capua, conte di Provenza, di Forcalquier e di Piemonte») [ Vi fu l’appoggio dei grandi conventi mendicanti della capitale; si accentuò un'osmosi fra i giuristi dello ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] di ottenere nel 1816 l’incarico di segretario comunale a Serra de’ Conti, dove si trasferì con la moglie, le due figlie – Dorotea (n Pezzi. L’arrivo di Nicolini nella capitale francese nella seconda metà del 1832 coincise con la breve fase di ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] che col nome di Vittoria sarebbe stata la capitaledel Regno d'Italia. Frattanto era rientrato nell'amministrazione L. 3.984.877,06 (coperta per 652.862,05 con il residuo conto premio su azioni dell'ultima emissione e per 3.332.011,01 attingendo dal ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] di volta in volta le invenzioni del maestro, quali l'uso di capitali epigrafiche nel corpo della parola, "Intendendodi poeticamente parlare"; la "Bella mano" di Giusto de' Conti fra i libri del F., in La Bibliografia, XLIII (1991), pp. 177-200; ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] 333-345) e Di alcuni effetti dell'estinzione del debito pubblico mediante un'imposta sul capitale (in Riforma sociale, XXXVI [1929], 40, pp generale, il F. sostiene si debba tener conto simultaneamente agli effetti dell'imposizione, non essendo più ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] 1642 e il 31 dic. 1643, figura anche il C. per un capitale di 24.614.1.09 ducati ed un aggio di 15.264 ducati. II, Napoli 1931, p. 336; I. Fuidoro [V. d'Onofrio], Successi del governo delconto d'Oñatte..., a cura di A. Parente, Napoli 1932, pp. 18, ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...