CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] .
Fra il 1685 e il 1693 restaurava la vecchia casa delconte Gallas nella via Hus a Praga, fra il 1686 e Battista: Praga, Archivio centrale di Stato, SM K 1/22; Ibid., Archivio della Capitale; Registri comunali, n. 567, f. 31b; n. 1126, f. H. 20b ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] e fermatosi a Buda, anche ad avviarvi affari anche per conto di Venezia; e quivi, al ritorno di Solimano dall'infruttuoso Dieta del marzo del 1533 ha preteso a chiare lettere dalla nobiltà e dal clero magiari la metà dei loro capitali mobili ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] divieto di approdo per le navi genovesi, con pena capitale per chi, contravvenendo agli ordini, le avesse rifornite. impegnato, sul piano diplomatico-militare, per conto della Spagna, nella guerra di successione del Monferrato. Il 30 apr. 1630 il ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] nella società toscana dagli anni cinquanta fino al periodo di Firenze capitale" (R.P. Coppini, L. G. e il moderatismo accettare al Ricasoli un'altra soluzione, cioè l'invio delconte C. Bon Compagni come governatore generale dell'Italia centrale ...
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SPINOLA, Cornelio
Marina Montacutelli
– Figlio di Antonia Lomellini (quondam) Nicolò Antonietto e di Ascanio, tassato nell’avaria del 1593 per un patrimonio abbastanza consistente (34.166 lire) e del [...] 79). Riproponendo alcuni aspetti delle riforme del viceré Fernando Ruiz de Castro sesto conte di Lemos e di Antonio Serra della capitale aveva creato, il declino della monarchia, il contrasto di interessi tra i sudditi (T. de Santis, Historia del ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] crisi finanziaria del Regno. Il F. tentò con diversi mezzi (prestiti forzosi e divieti all'esportazione dei capitali) di le maggiori si ricordano: N. Corsini, Fatti di Livorno... Lettera al conte P. F., Bastia 1847; G. Massari, Icasi di Napoli dal 29 ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] assumersi l'appalto di una galera del convoglio di Fiandra nel 1503 e nel 1505. È nella capitale inglese che nel 1504 troviamo Silvano con vari acquisti. Per anni aveva provocato liti coi conti di Collalto e con altri proprietari e vicini. Presso ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] lo affittarono alla Società del Laminatoio di Malavedo (di cui essi stessi possedevano, insieme con i Bolis, il capitale) che a sua (ad esempio con Portoferraio non si era tenuto conto dello spazio carente, che impediva di completare il ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] adattare. A ciò si aggiunse, per Napoli, la perdita del ruolo di capitale che determinò, anche in questo settore, il venir meno di un pilastro delconto economico dell’azienda.
Nonostante questo arresto nei primi due decenni del dopoguerra lo ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] ) nel gennaio del 1054, cui partecipò con i due personaggi sopra menzionati. Nella capitale dell’impero ebbe ; il 20 luglio andarono via da Costantinopoli.
Di tutto ciò Umberto rese conto in una sorta di relazione scritta al nuovo papa, Vittore II (in ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...