LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] l'evoluzione del linguaggio pittorico della L. alla fine di otto intensi anni di lavoro nella capitaledel Granducato di Toscana sa inoltre che a Venezia la L. ricevette, da parte delconte di Oñate, Iñigo-Vélez de Guevara, il pagamento di una ...
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SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico
Andrea Chegai
SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico. – Nacque il 14 novembre 1774 a Maiolati (oggi Maiolati Spontini), nella vallata dell’Esino, presso Ancona, secondogenito [...] Hoffmann (1821).
Sin dall’arrivo nella capitale prussiana in qualità di Generalmusikdirektor e Generalintendant der Kapelle (28 maggio 1820) Spontini dovette fronteggiare gli intrighi di corte e l’ostilità delconte Carl von Brühl. Allievo di Johann ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] terza moglie, Dorotea dei conti di Tronzano, sposata da Giovanni posteriormente alla stesura del testamento il 31 ott. da Trino, V. Valgrisi, G. Grifio). La disponibilità di capitale iniziale rese indipendente il G. e gli diede la possibilità di ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] e mezzo di capitale e rilevò la gestione dei due grandi bacini costruiti negli anni della ristrutturazione del porto di Genova culminò nel 1907 quando Piaggio ed Emilio Maraini, per conto della Società generale per lo zucchero indigeno da questi ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] Sapori, La crisi, p. 246).Ma quando nel 1343 ilsuo capitale, cresciuto per gli interessi, toccava una cifra assai superiore, il un conto presso la compagnia. Infine una "Vanna f.q. Toni [sic, per Doni?] domini Angiolini", con l'assenso del mundualdo ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] corte aveva però rigettato. La notte del 15 febbraio però il B., "accompagnato dal conte di S. Marco e da diversi per Parigi. Dopo una breve sosta a Marsiglia passò nella capitale francese, ma vi giunse quando Castlereagh l'aveva già lasciata. ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] aprì con la medesima intitolazione in fiera di Pasqua del 1554 aveva un capitale che si aggirava sui 35.000 scudi; essa doveva ancora col B., ormai a Lovanio, questioni finanziarie per conto della corona; in precedenza fin dal 1544 erano state risolte ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] forza, la legge sul matrimonio; ma significativi per rendersi conto della sua personalità sono i suoi ampi interventi in materia del Consiglio degli uditori, cercò in ogni occasione di allontanarsi dalla capitale, provocando le lagnanze del ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] capitale. In suo soccorso il musicista scrisse nel febbraio del 1582 un’accorata supplica al duca Alfonso, ottenendo il rinvio del da Vittorio Baldini in Ferrara per le di lei nozze con il conte Annibale Turco (Il lauro secco, 1582, e Il lauro verde ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] Scoto, era stata accolta proprio nel palazzo del Tana. Questi esercitava, inoltre, per conto dei Della Rovere, il patronato sulla parrocchia " della capitale, la Municipalità di Torino concedeva al G. la cittadinanza, e nella motivazione del decreto ( ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...