Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] dell'U.N.E.S.C.O.) soltanto al principio del sec. 5°, nel 425. A S invece, lungo il in tutta l'A. si contano due battisteri ottagoni, un tetraconco in Algeria la dinastia dei Hammaditi, la cui capitale Qal'a ('cittadella') è stata anch'essa oggetto ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] del proprio diritto da parte dei vari monarchi che si succedevano richiedeva un frequente cambiamento delle loro capitali in modo tale da suggerire una posizione naturale senza tener conto che essi dovevano essere osservati da un solo punto di vista ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] capitali dei janapada (territori protostatali), quali ad esempio Kaushambi, capitaledel Vatsa, Champa dell'Anga, Rajghat del dal VI secolo nell'India centro-meridionale si contano i primi notevoli esempi di architettura rupestre brahmanica. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] VII sec. a.C.); lo stesso tipo di decorazione è noto a Malyan, capitale elamita del Fars, e più tardi a Hasanlu, nel Nord-Ovest dell'Iran. Nell'VIII al contrario, deve essere valutata tenendo conto della nuova proposta di attribuzione stratigrafica ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] ci si può rendere conto di come sia praticamente se stesse e gli animali, il capitale doveva essere accumulato in oggetti facilmente , 5 (1953), pp. 187-209.
A. Maiuri, Una metopa del tempio del Foro Triangolare a Pompei, in PP, 10 (1955), pp. 50- ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] consacrati tra gli dei per decreto del Senato, le cui statue erano trasportate nel Circo Massimo a bordo di carri tirati da elefanti. Nella sua nuova capitale Costantino non doveva fare i conti con queste ingombranti presenze; ma, come testimonia ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] della pittura parietale: anche tenendo conto della particolare natura del materiale e della sua difficoltà tecnica nella ‘grande caccia’, anche in questo caso il riferimento alla capitale e ai sontuosi giochi che vi si svolgevano è spiegabile con ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] di Chartres. Con questa innovazione, che teneva conto delle dimensioni crescenti delle finestre, l'arte delle dipinte parigine della seconda metà del 13° e del 14° secolo.I cicli perduti della capitale francese sono rispecchiati probabilmente dalle ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] , XV (1954), pp. 66-114; A. Caracciolo, Roma capitale dal Risorgimento alla crisi dello Stato liberale, Roma 1956, p. per 1.000 ghinee dal conte diDudley); F. Dall'Ongaro, L'arte italiana a Parigi nell'Esposizione del 1867, Firenze 1869, pp. ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] del territorio e di questi inseparabili segni e manufatti nei quali fisicamente si condensano quantità enormi di lavoro umano, perlopiù svolto da generazioni passate, costituisce un fondo, una infrastruttura di base, un capitale si rende conto che ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...