GHERARDO (Gerardo) da Cremona
**
Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] (1085), la città era diventata capitaledel Regno di Castiglia. Sia la testimonianza del cartolario, sia quella di Daniel are" (Id., 1997, p. 20). Nel suo lavoro G. tenne conto in primo luogo della traduzione ai primi tredici libri di Ishāq ben Qūrra ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] col n. 2 del II volume.
Il 1º nov. 1880 la Società operaia di Mutuo soccorso di Imola, che contava un migliaio di soci, La questione vera è di indole economica: è la lotta tra il capitale e il lavoro. Non si otterrà nulla coi mezzi legali e giuridici ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Nel 1864 si trasferì con la madre a Firenze, temporanea capitale d'Italia, dove il governo aveva traslocato, ma due , se per empirismo si intende tener conto dei fatti, tener conto delle condizioni reali del paese e delle popolazioni in mezzo alle ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di Castelnuovo per celebrare il matrimonio della nipote del re, Maria, con il figlio delconte di Sarno, a un segno di F Salerno. Alla maggior parte venne chiesto di restare nella capitale sotto sorveglianza, condizione che il principe di Salerno ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] i clienti dei Medici, tenta l'autorità del Bibbiena, lui "nimico capitale delle nuove e delle novelle", offrendo un' Calvo: Orlando Innamorato composto già dal Signor Matteo Maria Boiardo conte di Scandiano et rifatto tutto di nuovo da M. Francesco ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Torino, con la duchessa Margherita, proclamando la città capitale dello Stato e sede della corte.
L'esperienza carteggio con s. Carlo Borromeo, Milano 1941; E. Comba, La campagna delconte della Trinità narrata da lui medesimo, in Bull. de la Soc. d ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] chiusura del corso, nel febbraio del 1849.
Ancora travagli, apprensioni, viaggi, fino al periodo parigino: nella capitale francese nel momento in cui l'autore si rese conto che la ricerca del superamento dell'opposizione tra pensiero e natura (che ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] : una raccolta di scritti su La crisi delcapitalismo (Firenze 1933), con prefazione del B., e un'altra su L'economia sulla base di programmi particolari via via corretti per tener conto dell'interesse generale (p. 80); la "perequazione dei redditi ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] giunte le cose in Francia, Enrico III (costretto ad abbandonare la stessa capitale dopo l'offensiva di Enrico di Navarra e a mal partito di governo di Madrid), seguì nel gennaio 1605 l'esecuzione delconte d'Albigny, già governatore in Savoia, a cui ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] dal XIII secolo, quanto dell'autorità della Chiesa, a causa della 'cattività avignonese' durata buona parte del XVI secolo.
Sono inoltre di capitale importanza, per la fine dell'ideologia medievale dell'autorità, sia gli scismi d'Occidente (1378-1417 ...
Leggi Tutto
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...