DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Milano, dove giunge da Losanna, il 29 marzo. Scrive al conte Casati: "Io la prego di offrire il mio ingegno, qualunque e mezzo dopo Porta Pia e Roma capitale, il sogno della sua vita.
Altri scritti del D., oltre quelli menzionati nel testo: ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] sue ultime opere storiche è degna di ricordo Della vita edelle opere delconte F. Sclopis, in Atti della R. Accad. d. scienzedi , La Destraparlamentare piemontese dallamorte di Cavoural trasferimentodella capitale, in Rass. stor. toscana, VII ( ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] p. 163).
Nel maggio 1846 il L. si recò in Toscana, dove per conto di Valerio e di C. Balbo incontrò G. Capponi, G.P. Vieusseux, C 21 e 22 in seguito alla notizia della perdita del ruolo di capitale. Costretto alle dimissioni M. Minghetti, che alcuni ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] avrebbe sposato poco dopo.
La notizia del successo a Vienna arrivò ben presto nella capitaledel Lombardo-Veneto cosicché la C., dopo e le lacune d'impostazione scolastica, non potesse più contare su un successo incondizionato, anche se l'aiuto dei ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] capitale sprofondava nella bancarotta. Nella sua ormai benestante vecchiaia, il C. ricordava l'anno cruciale del a C. C. ibid., XLVI (1952), pp. 51-63; Id., C. C. al conte G. B. Bolza (lettere inedite), in Arch. stor. lombardo, s.8, IV (1950), pp ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] della sua opera capitale nella quale liberamente rielabora, interiorizzandola, l'esperienza del confino.
Cristo si degli scritti "dispersi" del Levi. Per un catalogo degli articoli e degli interventi politici si può tener conto (con cautela) di ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] del viceré Eugenio, nella drammatica giornata del 20 apr. 1814, culminata con l'uccisione del suo diretto superiore il ministro Prina. Rientrato nella capitale dopo la resa del F. Cusani, Memoria politico-economica delconte Pietro Verri, in Arch. ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] contatto con l'ambiente intellettuale ed artistico della capitale (A. Panzini, Grazia Deledda, L. Pirandello. G. Salvemini, M. Gor'kij, G. Balla, U. Ojetti, S. Benelli, A. Conti, ecc.). Su consiglio del medesimo Cena, cominciò (1902) a rielaborare ed ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] il quale negoziava tessuti con tutto l'impegno del cittadino di poco capitale e molti figlioli. Governava autoritariamente la famiglia, più di un quinquennio prima che il B. si renda conto di aver assunto una posizione propriamente politica e che ne ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] . II, 14).
Per evitare l'anarchia nella capitale il C. al momento della fuga del Borbone si armò con altri gentiluomini, che formarono Pepe in una locanda, e prese casa per suo conto nel novembre, quando fu raggiunto dal figliastro Federico Zelada e ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...