Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] matematico napoletano Alfonso Del Re (1859-1921) –, Castelnuovo lo vince e si trasferisce nella capitale. Ancora, è così tanto che ci volle quasi un mese prima di rendersi conto che stava sprecando il suo tempo, trattandosi di argomenti a lui ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio delconte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] a caratterizzare altrimenti la fisionomia della capitale: lo stesso progetto d'ampliamento del palazzo ducale verso il duomo nel ducato e il Vesme ha pubblicato varie lettere che dan conto di lavori ininterrotti a Montmélian (27 ag. 1666), ad ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] però, egli si rese conto che l'attività dell' di volantini antifascisti sulla capitale.
L'impresa presentava 37, 39 ss.; R. De Felice, Mussolini il duce, I, Gli anni del consenso, Torino 1974, ad Ind.; F. Fucci, Ali contro Mussolini, Milano 1978 ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] , biasimava però che in Roma coesistessero la capitaledel Regno e la sede del Papato. Lasciò il Parlamento il 17 nov. riunirono, a partire dal febbraio, a Roma nella casa dei conte Paolo Campello della Spina ed in una serie di incontri stesero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] necessaria un’accademia nazionale con sede a Roma, capitaledel nuovo Stato, Betti si dichiarò favorevole alla risultati di Betti, e in una nota della sua memoria ne diede conto (Nagliati 2000b).
Brioschi ottenne poi, nel 1889, la formula risolutiva ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] la manifestazione di difficoltà e ostilità contro la capitale Modena, ma anche contro l'introduzione di riforme , quando fu istituita la Camera dei conti che doveva controllare le entrate e le uscite del principe e di ogni patrimonio pubblico dello ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] fidati amici Coletti e Cerato, le notizie dall'Italia e della guerra di Crimea lo vennero orientando a contare sulla dinastia dei Savoia e sull'opera del Cavour.Aggravatesi le sue condizioni di salute, il C. si indusse fin nel dicembre '53 a chiedere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] che avrebbe fatto di Roma la ‘capitale’ matematica d’Italia: per i matematici ’ (primato che Gottinga detenne fino alla presa del potere da parte dei nazisti, nel 1933), Carl Wilhelm Oseen che, per conto dello specifico comitato dell’Accademia svedese ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] di B. Windscheid, opera capitale, a partire dal 1887 in e ne sposerà una figlia); la Teoria generale del negozio giuridico (ibid. 1908-09); Ildiritto delle invece che fra i suoi amici a Napoli contava uomini della Sinistra liberale, pur diversi fra ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] al V congresso CIAM di Parigi. Nella capitale francese, inoltre, progettarono il padiglione galleggiante per del sindacato interprovinciale fascista degli Architetti (Bonfanti - Porta, 1973, p. A137) e dal 1938 iniziò a firmare per proprio conto ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...