ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] una importante lettera a Filosseno.
L'A. si rese presto conto che l'ampiezza dei suoi interessi culturali avrebbe potuto nuocergli e del Napolitano, nata come comunicazione al IV congresso degli orientalisti tenutosi a Firenze nel 1878, di capitale ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] costituita nel 1956; 120 milioni di capitale nominale), il F. fu presidente del consiglio d'amministrazione della Feltrinelli Masonite ( politica marxista-leninista del Sessantotto (l'ottica del F. non era eurocentrica), teneva conto della riserva ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] nuovo a Zara, la capitaledel suo ducato, dove risiedette fino al marzo 1375. La nascita di una figlia del re d'Ungheria e , e quindi la posizione di C., doveva essere tenuta in conto da Giovanna nell'adesione a Clemente VII. Solo nel 1379 Urbano ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] ). Definiva la politica militante "l'ottavo peccato capitale" e rifiutava ogni impegno nel mondo clandestino della ; M. Caetani, Lettere al conte C. Troya, in Giorn. dantesco, VII(399), pp. 518-42; Carteggio dantesco del duca di Sermoneta…, a cura di ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] opera, l'attività edilizia nella capitale borbonica e negli altri centri del Regno. Singolare è comunque l' come "Regio Ingegnere" - viene compensato con 100 ducati "per conto delle sue fatiche, assistenza, piante, disegni ed accessori fatti e ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] dal 3 apr. 1898. Fu segretario particolare del ministro degli Esteri E. Visconti Venosta nel 1899 generale (24 maggio 1909), operò nella capitale ungherese fino all'autunno 1910.
Vi guerra nei Balcani.
Per suo conto, il D. aveva ritenuto opportuno ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] , con sede a Genova e con il capitale sociale di L. 10 milioni. Nel dicembre del 1921 aveva dato vita, insieme con un per il trasporto delle banane fra Genova e la Somalia per conto dell'Azienda monopolio banane.
Nell'arco di tempo indicato lo Stato ...
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CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] Bogotá, capitale della Nuova Granada, dove il presidente colombiano, generale T. C. Mosquera, lo nominò ispettore del collegio documentata motivazione, decise di proseguire l'indagine per conto proprio, percorrendo la provincia di Panama in ogni ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] fu assunto per breve tempo dall'inglese Hambros Bank per conto di Michele Sindona e, nel novembre dello stesso anno, delle maggiori società del settore immobiliare, forte di un patrimonio di grande consistenza soprattutto nella capitale. Tre anni ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] ultimi anni alla Consulta e più le vicende del 1913, viste dalla capitale germanica, indussero il B. a riflettere sugli aspetti , negli ultimi febbrili giorni di luglio, si rese conto delle prospettive che una collaborazione con la Germania sul campo ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...