CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] che col nome di Vittoria sarebbe stata la capitaledel Regno d'Italia. Frattanto era rientrato nell'amministrazione L. 3.984.877,06 (coperta per 652.862,05 con il residuo conto premio su azioni dell'ultima emissione e per 3.332.011,01 attingendo dal ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] di volta in volta le invenzioni del maestro, quali l'uso di capitali epigrafiche nel corpo della parola, "Intendendodi poeticamente parlare"; la "Bella mano" di Giusto de' Conti fra i libri del F., in La Bibliografia, XLIII (1991), pp. 177-200; ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] 333-345) e Di alcuni effetti dell'estinzione del debito pubblico mediante un'imposta sul capitale (in Riforma sociale, XXXVI [1929], 40, pp generale, il F. sostiene si debba tener conto simultaneamente agli effetti dell'imposizione, non essendo più ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] 1642 e il 31 dic. 1643, figura anche il C. per un capitale di 24.614.1.09 ducati ed un aggio di 15.264 ducati. II, Napoli 1931, p. 336; I. Fuidoro [V. d'Onofrio], Successi del governo delconto d'Oñatte..., a cura di A. Parente, Napoli 1932, pp. 18, ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] adriatica lungo il corso del Po di Primaro. Agli invasori era aperta la via della capitale. Passato il Po, il era stato ascritto alla nobiltà veneziana. Aveva sposato Lucrezia di Niccolò conte di Barbiano, da cui ebbe Beatrice, andata in sposa a ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] inflessione autobiografica (in questo caso si tenga conto che l'alter ego del G. prende il nome di Tito Vinadio, . Per l'attività cinematografica: G. Rondolino, Torino come Hollywood (capitaledel cinema italiano: 1896-1916), Bologna 1980, pp. 59-62, ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] di Navarra abbia chiesto aiuto al cugino Stefano, figlio delconte di Perche, il quale, diretto in Terrasanta, aveva proposto qui in versione "laica"), sembra voler presentare la capitale come essenza e sintesi delle città, mentre la compresenza in ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] tra i primi a sperimentare nei codici l'uso della capitale epigrafica classica - e, per breve tempo, il copista e e Lanfranco da Milano al medico padovano Girolamo, figlio del notaio Conte Dalle Valli. I canonici ebbero facoltà di scegliere quali ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] rientra nelle consuetudini del tempo: fino a dieci anni si applicò a leggere, a scrivere, a far di conto, ma imparò il Klein, in Lomazzo, Idea, 1974, p. 452). Nella capitale toscana il L. fu particolarmente interessato alla pittura dell'alta maniera ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] i Persiani. Secondo la tesi del Bognetti, dunque, A. avrebbe sostituito a Spoleto per conto dei Bizantini Faroaldo I, a - forse proprio in grazia a quel suo essere vescovo della capitaledel ducato -, che il pontefice se ne servì efficacemente per la ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...