PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] del 1902, che consacrò il movimento pittorialista e fece emergere i fotografi piemontesi. A Torino, allora capitale ALA del 1937) e la sua ammirazione per l’amico Italo Bertoglio. Del clima purista tenne del resto personalmente conto in questi ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] il viaggio per raggiungere la nuova sede, Sennar, capitaledel'omonima provincia meridionale.
Fu un viaggio durissimo e avventuroso si rivolse alle piramidi di Meroe (egli ne contò quarantasette), disseminate sulle colline intorno al villaggio di ...
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DAUFERIO, detto il Profeta
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno alla metà del sec. VIII, probabilmente nella capitaledel principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe [...] nelle laconiche annotazioni di Erchemperto e di Giovanni Diacono. Là certo che già prima del colpo di Stato era in atto una lotta sorda tra la fazione capeggiata dal conte di Conza e le forze politiche, di cui era espressione D. e che intendevano ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] amava; cominciò invece a stampare per conto di librai-editori di altre città: appena fondata e, nel 1872-73, Il giornale del foro.
In effetti, il G. era entrato in una città cui lo statuto di capitale aveva elargito una sconosciuta libertà di stampa ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] imprese industriali italiane.
Dal contatto con gli ambienti della capitale iraniana in cui aveva vissuto parte della sua adolescenza, veronesi, che aveva per obiettivo l'accrescimento del lavoro per conto terzi e, nello stesso tempo, il conseguimento ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] e per conto di Filippo IV. Di fatto però le decisioni erano prese a Madrid dal Consiglio del Portogallo all'interno del quale Vasconcellos. Ma nella capitale spagnola si riteneva che tutto fosse avvenuto a causa del carattere del C., amante dei ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] quando - sulla base di un giudizio emesso dal conte Suppone in un placito dell'aprile - fu data ragione Chiese e monasteri pavesi nel sec. X, in Pavia capitaledel Regno, Atti del IV Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Pavia- ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] , presso il quale era stato introdotto dal padrino, il conte Filiberto Avogadro di Collobiano, e dal quale apprese le prime mostre della Capitale. Non mancò all’Esposizione internazionale di belle arti del 1911, in occasione del Cinquantenario dell ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] intanto si era ammalato di colera, scampò alla sentenza capitale grazie al suo stato di salute che gli consentì di suoi severi giudizi sul conto degli uomini politici isolani. Inviato, il 2 febbr. 1848, come rappresentante del Comitato di Catania al ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] venne a Roma, probabilmente nel 1510, poiché è del dicembre di quell'anno l'edizione romana dell' da bolle") e per brevi, di capitale e di littera antiqua (umanistica rotonda), a chi impara a scrivere et fare conto. Ugo scrisse, cioè col nome ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...