MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] perché l'anno successivo, regolate alcune pendenze e aperto un conto ("colonna") presso il Banco di S. Giorgio, lasciò di Tlemcen, che dalla prima metà del XIII secolo era divenuta la capitaledel Regno dell'Algeria occidentale, retto dalla dinastia ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] ne fecero una delle figure di spicco del mondo finanziario torinese, prima per conto dei Marsaglia, poi sempre più in il promotore di un altro aumento di capitale della Fiat che ebbe l’appoggio oltre che del Credito italiano, della Comit e della ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, delconte Carlo e di Isabella, figlia delconte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] alleggerire la morsa spagnola che stringeva la capitaledel Monferrato.
Nelle campagne degli anni successivi, raccolta nella villa dal B., che contava tra l'altro opere del Luini, del Bordone, del Tiziano, del Tintoretto, di Daniele Crespi, di ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] speranza di poterne riprendere, col miglioramento dei conti, il completo controllo; viceversa il piano di raggiungere Roma, dove si tenne appartato fino alla liberazione della capitale. Alla fine del 1945 il G. cominciò a maturare la decisione di ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] nata nell'agosto del 1922 con capitale di 300.000 lire, di cui il B. fu presidente. Infine, nel settembre del 1922 diede un Belluzzo.
Nel 1926 il B. fu il promotore per conto della Società meridionale di navigazione, nella quale aveva interessi, ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] .
Da non confondere col Giovanni Contarini (1612-1663; questi è conte a Zara nel 1638-39, rettore a Crema nel 1647-48) disordine" dell'abbandono di Tenedo e alla punizione del "bando capitale" inflitta ai "chiamati ed absenti provveditori", omettendo ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] esercito napoletano di viltà e giudicò negativamente l'operato del F., costretto a renderne conto al re. Il 12 febbr. 1794, dopo un famiglia reale mentre le truppe francesi si avvicinavano alla capitale. Giunto a Palermo ormai ammalato e stanco, si ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] la Svizzera e la Francia. Giunto nella capitale britannica senza denaro, superò ben presto le iniziali 1888; rimane lo schizzo del volto di Whistler lì realizzato nel dicembre 1887, Art Institute Chicago), circolo che contava tra i suoi membri ...
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FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] territori del Nord e del Biellese non avevano subito gravi danni. Fu così subito pronta a riprendere l'attività lavorando per conto di periodo di maggiore crescita occupazionale e strutturale con un capitale di 931 milioni e un totale di 2.500 ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] suoi parenti erano signori.
I vincoli fra il D. e Bonifazio erano così forti che il conte, nel suo testamento del 19 luglio 1337, oltre a lasciare il capitale necessario per assicurare il vitto e l'abbigliamento al D. e al fratello Gherardo per tutta ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...