CIERA, Bernado
Laura Giannasi
Figlio di Giovanni di Stefano e di Elena Soranzo, nacque quasi certamente a Corone, che era importante possesso veneziano in Grecia e dove il nonno ricopriva la carica [...] .
Il C. entrò in affari con un capitale iniziale di entità non facilmente determinabile ma senz'altro prova, ad esempio, la posta a lui intestata in un conto, datato 2 sett. 1456, del mastro Contarini. Con ogni probabilità, tuttavia, sin dal 1451, ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] ai rilievi e ai lavori di stima per la real villa di Portici (Schipa), in seguito ai lavori nell'ex palazzo delconte di Palena: del resto il C. aveva condotto, ancor prima dell'ingresso di Carlo in Napoli, i lavori necessari per riattare, arredare e ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] si tien conto della condanna milanese, in Il socialismo riformista a Milano agli inizi del secolo, Milano 1981, pp. 21, 32, 41 103, 111 ss., 119; G. Barone, Stato, capitale finanziario e Mezzogiorno, in La modernizzazione difficile, Bari 1983, ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] proprio conto. il Dal Pozzo lamentò gravi perdite subite (né si comprende quali abbiano potuto essere, giacché il capitale fu i figli Giovan Galeazzo e Vincenzo. La famiglia si estinse a metà del sec. XVI.
Nel periodo 1473-80 l'A. produsse una ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] ispirò al modello francese, tenendo conto però dell’esperienza e della situazione del Regno. La Scuola nacque nel a garantire nella capitale una transizione sufficientemente tranquilla alla Restaurazione. L’ultima stagione del suo impegno pubblico ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] San Giovanni d'Acri come ambasciatore del Comune di Genova.
La situazione nella capitaledel Regno di Gerusalemme era di grave Romania. Nel 1280, inoltre, agì anche per conto degli eredi del defunto fratello Leone, dei quali aveva evidentemente la ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] far parte del consiglio d'amministrazione). Di fatto il B. indirizzò tutti i suoi sforzi sulla Rinascente dove poteva contare su un da 4 a 7, i magazzini UPIM da 58 a 110, il capitale sociale fu elevato da 5 a 18 miliardi, le vendite (54 miliardi ...
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CENCETTI, Giorgio
Massimo Miglio
Nato a Roma il 30 genn. 1908 da Edoardo e da Francesca Monti, appena dodicenne, studente ginnasiale, si era iscritto al gruppo giovanile nazionalista "Ruggero Fauro", [...] F. Bartoloni ed il cui primo volume, a cura del C., uscì postumo a Roma nel 1973.
Il C trattato a sé stante. Si tenga conto che la Storia della scrittura - purtroppo 1948-49), da quelli sulla scrittura capitale (1951-52), dalle Note paleografiche ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] di seguire presso la S. Sede le pendenze del trattato di Lione per conto dello stesso Carlo Emanuele, il G. entrò nella del 16 ag. 1614 l'arcivescovo tentava di dissuadere il duca dal conflitto. Nel 1615 era a Nizza e poi nella capitale sabauda ...
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CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] matrimonio contratto nel 1193 da Bina, già moglie del giudice Pietro d'Arborea, con un conte Ugo il quale sarebbe figlio di Guido Borgognone sulle sue terre e in particolar modo sulla sua capitale, si alleò nel 1256 con Genova e prese addirittura ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...