FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] della viceregina Augusta Amalia, la presidenza nella riunione dipartimentale del Collegio elettorale dei possidenti del dipartimento di Passariano (24 sett. 1810), il riconoscimento del titolo di conte dell'Impero (11 nov. 1811) e il cavalierato dell ...
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FERRAZZI (Ferracci, Ferazzi, Ferazzo), Maria (in religione Maria Angela Ventura del Ss. Sacramento)
Anne Jacobson Schutte
Nata a Venezia il 12 maggio 1623, era la più giovane dei numerosi figli di Alvise [...] scrivere, ricamare e far di conto, e ben presto diventò l' sa con esattezza chi avesse fornito il capitale iniziale; forse, in parte, il documento sulla morte della F. sono in Venezia, Biblioteca del Civ. Museo Correr, ms. Cicogna 3238, fasc. Terese ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] l'Albertina.
Nel 1860, con il dipinto La vendetta delconte di Monforte (ubicazione ignota) prese parte per la prima gusto neobizantino della Roma capitale degli anni Ottanta.
Oltre all'Arnaldo da Brescia, all'Esposizione di Milano del 1872 il G. ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] particolare il suo intervento del 7 dic. 1864 durante la discussione sul progetto di legge per il trasferimento della capitale a Firenze: Atti implicazioni sociali del problema. Nella sostanza egli, nel chiedere che si tenesse conto delle esigenze ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] . prendere la parola, a nome delle opposizioni, per chiederne conto a Mussolini.
In quella convulsa e drammatica fase politica il G del dopoguerra: correnti ideologiche e scelte politiche (1943-1947), Milano 1984, ad indicem; G. Ferro, Milano capitale ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa
Maria Lupi
PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela [...] ma ricevette la sua istruzione in casa, sotto la guida del padre e del fratello maggiore. Dopo la morte della madre (1818) della Congregazione nella capitale della cristianità.
L’impatto con la città non fu facile, resesi subito conto che la vita ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] primato papale. In numerosi interventi sottolineò l'importanza capitale della questione della residenza, chiedendo che il attenzione particolarmente sospettosa da parte del partito curiale; fiorirono così sul suo conto le accuse più varie, come ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nacque nel 1424 da Bernardo di Gherardo e da Papera di messer Tommaso Sacchetti. Fu per parecchi anni fattore dei Medici a Londra e, più tardi, direttore della succursale [...] del re, Margherita, in occasione del suo matrimonio con Carlo il Temerario; e a tal proposito si disse che il C. aveva anticipato gran parte della dote con i capitali sue personali licenze per imbarcare lana per conto dei Medici. Quando lo Spini si ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] allargare la manovra al mercato europeo dei capitali per sottrarre la finanza piemontese alla legge del "grand baron" (Cavour a E. manifestate nei confronti del credito mobiliare da J. Rothschild ed in parte dal Cavour, convinto, per conto suo, che ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] promuoveva. mediante la resistenza al capitale, la coscienza di classe antagonista (La Patria del Friuli).
Il Segretariato, che comuniste italiane - brigate Garibaldi - ambedue per loro conto già collegate; rivendicava, però, all'Italia, secondo ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...