GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] solo gli otto Monti camerali eretti da Sisto V, il valore delcapitale ascendeva a 2.500.000 scudi. Nel 1586 fu acquistato insieme con il figlio Vincenzo, 18.000 salme di grano siciliano per contodel papa. A partire da quel momento il G. sostituì i ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] S. Teodoro), sembrava ben introdotto tra nobiltà e clero della capitale. La sua morte inattesa, nel 1758, costrinse il M. a l'annoso contenzioso con la Cappella del Ss. Sacramento di Urbino, offrendo per contodel suo dipendente la somma di 800 ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] fiducia che Carlo gli accordò, e svolse per contodel sovrano compiti di notevole delicatezza.
Nulla sappiamo di sia un nesso immediato fra la conquista, da parte dei Franchi, della capitale longobarda e il passaggio di F. al di là delle Alpi, ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] sottoscrizione delcapitale o della riscossione dei frutti, assicuravano i creditori dal rischio d'insolvenza del bilanci. I risultati delle due gestioni confluivano in un "comune conto delle avarie et avanzi" (cioè delle perdite e profitti), ma ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] a prestare attività professionale al servizio di grandi famiglie del patriziato romano, presentava osservazioni al piano per Roma capitale, stilato dalla commissione degli undici, per conto dei principi Massimo. L'anno seguente redasse una proposta ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] nel 1851, quando il conte aveva ormai assunto anche il portafogli delle Finanze: a maggio egli aveva presentato un nuovo progetto di legge sulla Banca nazionale che prevedeva il raddoppio delcapitale azionario ed il mantenimento del corso legale ai ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena delconte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] il capitale, studiavano la maniera di distruggerla". Riformò perciò gli statuti dell'Annona e del Monte di non "stimare il nudo suolo", ma di tenere almeno in parte conto "del sopraterra e miglioramento" (Arch. di Stato di Roma, Camerale II, Dogane ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] 1366, lo rivelano titolare di forti investimenti di capitale per traffici su lunghe distanze e di rapporti patrimoniali apostolica dal Regno polacco. Nella scelta il papa tenne certo contodel fatto che in Polonia erano da tempo attivi e influenti ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] di un vecchio progetto del C., che aveva raccolto molto materiale sull'argomento per contodel Thiers; ma gli impegni come quella relativa al presunto valore costante del rapporto fra cifra d'estimo e capitale, che fu invece mutevolissimo nel tempo.
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] lire del fratello Giovanni Battista e delle 48.888 dell'altro fratello Nicolò, al quale venne però attribuito anche un capitale impiegato difesa di Gavi. Il governo genovese non tenne contodel consiglio del D., imponendo la difesa di entrambi i ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...