BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] tradizione dei mercanti fiorentini, trafficava anche in argenterie e, tenendo conto dei tipi di pegni accettati, in preziosi e opere d uno dei fattori del B. a Ragusa, Domenico Borrelli, partecipò con un terzo delcapitale a una società commerciale ...
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CANCER, Matteo
Alfredo Cioni
Nacque a Brescia, ma si trasferì a Napoli, ove fu attivo come tipografo per oltre un quarantennio.
Non si conosce l'anno del suo arrivo a Napoli, né quello che segnò l'inizio [...] Sultzbach. Fu certamente impresa coraggiosa impiantare nella capitaledel Regno una tipografia in quegli anni quando i non con l'ipotesi che le edizioni fatte per conto terzi riflettessero inevitabilmente le possibilità economiche dei committenti e ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] lungo a presidiare il granducato. Il Cibrario non aveva tenuto contodel fatto che il C. era figlio di Gabrio Casati, a una missione diplomatica toscana nella capitaledel Regno sardo. Quanto alla nuova destinazione del C., il Cavour - che ...
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CUMANO (Cumino), Adenolfo
Salvatore Fodale
Non abbiamo alcuna notizia relativa alla data e al luogo della sua nascita, ma da tutte le fonti documentarie è sempre indicato come napoletano. Il suo nome [...] il titolo di professore di diritto civile nello Studio della capitaledel Regno. Titolo che mantenne fino al 1347 circa, del 1321 il C. fu incaricato, insieme con il giudice Ruggero de Arclano, di recarsi in Abruzzo per riscuotervi per contodel ...
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INSOLERA, Filadelfo
Gaetano Siringo
Nacque, primo di cinque fratelli, a Lentini il 29 febbr. 1880 da Rosario e Carmela Greco. Ben presto, per assecondare le notevoli attitudini allo studio del figlio, [...] bibliografia "ben magra", diretta essenzialmente ai problemi concreti delconto corrente nei testi di computisteria, mentre qualcosa di più il termine di ammortamento e quello di costituzione delcapitale unitario: simboli che, di là dall'aspetto ...
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DENTIS, Antonio
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Torino, in data imprecisata, ma collocabile nell'ultimo ventennio del XVI secolo, da cospicua famiglia originaria di Caramagna. È indicato da talune [...] , di truppe assoldate a Modena, per contodel duca di Savoia, dal marchese di Lanzo del Ducato. In una Torino già decirnata dalla pestilenza del 1630, capitale contesa e occupata, dopo l'assedio del 1640, da una guarnigione francese, il ruolo del ...
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BUFFARINI, Vincenzo
PPorisini
Di agiata famiglia, nacque a Marano Cupra-Marittima (Ascoli Piceno) nel 1810. Studiò ad Ancona, vi si laureò in legge, e prese parte attiva alla rivoluzione del 1831. Con [...] coloni circa. Nel 1845 trattava, in nome e per contodel duca, col governo pontificio la vendita dei beni dell'ex della attivazione della ferrovia, dell'interesse minimo del 6% annuo sul capitale investito. Tutte le richieste furono accettate e ...
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AZARI, Mario Vittorio Giuseppe
Umberto Coldagelli
Nacque a Pallanza il 14 genn. 1861. Orientatosi verso gli studi scientifici, fu allievo del fisico G. Ferraris, e, nel 1883, si laureò nella Scuola [...] Ligure; sfruttamento del Liro e Mera (1902), realizzato dalla Motor di Baden. Nel 1903 progettò, per conto della The River la realizzazione di tale progetto l'A., che non disponeva delcapitale necessario, si batté tenacemente, ma i suoi sforzi non ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] accetta più di una opinione, e se si tiene nel debito conto la sua stretta amicizia con Guido Cavalcanti, imbevuto di averroismo, , i quali più degli altri italiani dovrebbero onorare la capitaledel Lazio, che per gli altri è principio comune della ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] il quale trovare di volta in volta l'accordo, tenuto conto che la vocazione dei partiti su più punti era diversa, degasperiana avrebbe allineato attorno a sé anche gli interessi vitali delcapitalismo italiano; e, in un ormai definito quadro di ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...