AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] di opposizione politica. Anche A. si era resa conto della forza del cugino e sembrò chiederne la collaborazione quando gli fece Vitige veniva cercando di intessere fila di rapporti personali nella capitale greca (Variae, V, 23), non si può mancare di ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] 65). Inoltre il C. redasse per conto della Banca nazionale e delconte E. Grabinski un piano stradale per 220, 312, 332 s.; F. Borsi, Il pal. del Quirinale, Roma 1973, pp. 173-183 passim; A. Caracciolo, Roma capitale, Roma 1974, pp. 80, 91 s., 98 n ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] per i librai delle grandi capitali d’Italia, ma fu anche attività tipografica di Perna – si contano più di trecento volumi a in Pier Paolo Vergerio il Giovane, un polemista attraverso l’Europa del Cinquecento, a cura di U. Rozzo, Udine 2000, pp. 295 ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] le insidie delle fortissime maree, si portò poi a Pegù, capitaledel regno dello stesso nome. Rimase qui fino all'agosto 1569, , come per Aḥmadâbâd, Goa, Satigam, abbastanza belle tenuto conto che sono "città de Gentili". La sua ammirazione va ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] . Si trattò soprattutto di lavori di compilazione, come pure fu la redazione per conto dell'editore Fontana di due imponenti pubblicazioni illustrate del tipo allora in voga: le Scene elleniche contenenti "le rappresentazioni di molti principali ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] dagli inizi del XIV secolo, al tempo in cui Taddeo Pepoli tenne la signoria della futura capitale delle Legazioni ritorno in Italia, Pepoli si legò alla Destra storica vicina al conte di Cavour e al suo esponente principale a Bologna, Marco ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] suo arrivo nella capitale francese, fece in questa il suo ingresso ufficiale il 23 ottobre seguente.
La nunziatura del B. corrisponde ad del cardinale Agostino Fabroni, teneva soprattutto conto delle qualità mondane del giovane prelato, del suo ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] elesse cavaliere dell'Ordine del Merito con una cospicua pensione annua e gli conferì il titolo di conte col diritto di trasmetterlo ai cultura italiana, l'idea che "la vera accademia è una capitale, dove i comodi della vita, i piaceri, la fortuna vi ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] del 1884 e, costretta a licenziare 156 dei suoi 600 dipendenti, non si era ripresa ed era entrata in pratica in liquidazione.
Quando il B. aveva rilevato la "Cerimedo e C.", lo stabilimento poteva contare e tecnici.
Il capitale, già portato a 25 ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] condanna a morte del C., l'imperatore si decise a commutare la pena capitale con il in Il Risorg. ital., n. s., XV (1922), gennaio-giugno, pp. 25-58; Tre lettere delconte F. C., a cura di G. Bardelli, in Riv. rosminiana, XXXIII (1939), pp. 251-258; ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...