DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] in servizio. Ma, certo, dovevano correre sul contodel D. sospetti di natura politica che sembrano confermati da realtà politica europea dopo le "giornate di luglio"; nella capitale francese incontrò diversi esuli italiani, tra i quali G. ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] che progressivo, in quanto si dovrà tener conto di numerosi fattori extraeconomici (la "lotta di interessi" fra le classi di contribuenti) ed economici (diversi effetti sull'accumulazione delcapitale, ecc.). Nel capitolo XII dei Principî, intitolato ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] nel novembre, troppo tardi per l'osservazione di Venere. Nella capitale turca il B. si trattenne circa sei mesi. Colpito da soluzioni prossime ad altre più moderne, bisogna anche tener contodel fatto che il suo schema concettuale è legato a ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] , primo tra tutti quello dell'abolizione della pena capitale, costituirono peraltro il terreno sul quale attecchì la lunga nei ranghi più elevati della magistratura, forse anche tenendo contodel parere di Assuero Tartufari, collega ed amico, che ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] in minor misura, azionarie. Potendo contare sulla vasta rete degli sportelli delle Amatori - F. Brioschi, Le grandi imprese private: famiglie e coalizioni, in Storia delcapitalismo italiano dal dopoguerra a oggi, a cura di F. Barca, Roma 1997, ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] lasciò Roma nel 1766 con l'intento di raggiungere Londra, capitale di un paese dove l'arte tipografica, per merito di L. Orsi; essa occupò non più di una dozzina di persone. Per contodel de Azara uscì nel 1791 l'Orazio, seguito nel '93 dal Virgilio ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] a 25.000.000, consentendo il rimborso di capitale per contanti con un dividendo del 7% scaglionato in un triennio, aumentando il rapporto capitale-riserve dal 19 al 75%.
In nome e per contodel "gruppo veneziano" egli si inserì in molteplici settori ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] susseguirono fino all’avvento dell’euro, 'drogando' i conti delle imprese italiane e l’economia tutta. Attraverso questa questo ingresso e perché deluso dall’uso inefficiente delcapitale pubblico, Carli promosse la privatizzazione delle banche, ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] giunto nel 1203 con la spedizione crociata in vista della capitale bizantina, avrebbe detto in una assemblea di capi: " Comune a causa del separatismo orientale. Lo stesso Ranieri Dandolo fu inviato a conquistare, per contodel Comune, isole che ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] 4475): ciò consentì il 12 marzo 1960 un aumento delcapitale da 6 miliardi a 11.400.000 quasi interamente gratuito più ampia autonomia gestionale, si trovò ben presto a fare i conti con la feroce concorrenza scatenatasi sul mercato mondiale e, di ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...