LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] permanenza a Firenze e proseguire gli studi per proprio conto.
Nel giugno del 1886 discusse, presso la facoltà teologica, la tesi capitale, incontrò difficoltà ad ambientarsi: il bisogno di raccoglimento e di concentrazione per la prosecuzione del ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] il corteo nuziale proseguì passando per l’antica capitale Chambéry, per Montmélian, Saint-Jeanne de Maurienne e passim; L.A. Blondel, Memorie aneddotiche sulla corte di Sardegna delconte di Blondel, ministro di Francia a Torino sotto i re Vittorio ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] 'abbandono della corona imperiale e il trasferimento della capitale a Pest per uno spostamento verso Oriente degli di Vienna. Per conto di questa, cercò anche di ottenere nel 1809 la franchigia del porto da parte del nuovo governo napoleonico ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] G. per le fortificazioni dell'isola di Malta e per la creazione di una grande città capitale. Ottenuto il consenso del duca, il G. partì il 20 gennaio insieme con Cesare Visconti, uno dei cavalieri inviati a tale scopo, e giunse a Malta l'11 marzo ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] del lavoro e alla tutela e valorizzazione della professione, agli sbocchi commerciali dell'arte tipografica.
Nel 1924 il F., con un capitale condanna di questo nel 1935 al confino; ma contò specialmente il contrasto tra due personalità forti, entrambe ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] , passaggio obbligato per le Puglie, del grano inviato alla capitale. Invano i popolari, dopo aver , a cura di N. Nicolini, Napoli 1930, passim;I.Fuidoro, Successi del governo delConte d'Oñatte (1648-1653), a cura di A. Parente, Napoli 1932, passim ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] spagnola, Palagonia continuò l’ascesa ai vertici del ceto dirigente della capitale, di cui divenne pretore nel 1708.
seguente consegnò il Toson d’oro al principe di Cattolica per conto di Carlo VI, palesando così la sua capacità di passare indenne ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] del paese, gli valse forse nel 1567 - quattro anni dopo il ritorno del sovrano nella propria capitale A Milano nel '99 per incarico del duca, fu insistentemente sollecitato a tornare, sebbene dai conti rimasti non risulti fosse tosto impiegato in ...
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GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] Pavia all'inizio del X secolo, benché in secondo piano rispetto al giudice Valperto, che godeva nella capitale di una " di Berengario; infine nel maggio 927, sotto l'autorità delconte di palazzo Giselberto. In tutte queste occasioni la sua ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] da Belletto Giustinian, che giunse fino alla capitale bizantina penetrando nel Corno d'Oro. È improbabile spedizione è da ritenersi l'estate del 1301, tenendo conto anche di una deliberazione del Maggior Consiglio di Venezia del 30 genn. 1302, con la ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...