DELLA GROSSA, Giovanni
Jean A. Cancellieri
Nacque a La Grossa, villaggio vicino a Sartène (Corsica), nella pieve di Bisogè, il 12 dic. 1388, secondo gli elementi autobiografici, da lui stesso forniti [...] tempo e affermandosi sulla Corsica l'autorità delconte filoaragonese, nel corso del 1419 si rimise agli ordini di Vincentello lasciò la capitale genovese dell'isola e si recò nella Banda di Fuori come luogotenente e commissario del governatore ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] L., vicepresidente l'industriale laniero biellese G. Rivetti - con un capitale sociale portato, dopo soli due mesi, da 7 a 38 milioni contribuì a favorire la nomina del L. a senatore nel 1933, ma contò soprattutto il suo eccezionale profilo economico ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] ottobre del 1503 Giulio II, da poco eletto, chiese espressamente ad Ercole I che fosse l'E. a prestargli l'obbedienza per conto della dell'E. e degli altri congiurati, condannandoli alla pena capitale. La pena dell'E. fu tuttavia commutata in " ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] capitale rustica del sec. V, è l'esemplare stesso che A. ebbe tra le mani e su cui lavorò: la soscrizione, forse l'epigranuna che anche qui vi è unito, certo la punteggiatura e le correzioni, sono autografe. È qunque possibile rendersi conto ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] malato nella capitale turca all'inizio di settembre dopo un viaggio molto difficile, nel corso del quale temette partecipazione del G. alle nozze provocasse ritorsioni sui mercanti toscani a Mosca.
Nel corso del 1606 il G. compì per conto dei ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] Spoleto, che ai primi anni Quaranta contava oltre trecento dipendenti, ma che ebbe e sindaco della capitale. Critico severo . 95-105; Ead., La famiglia Pianciani, in Palazzo Pianciani. Storia del restauro, a cura di V. Cimenti, Spoleto 2010, pp. 457- ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] Mantovani, i quali fino allora operavano nel segreto e per proprio conto. Data la vicinanza della sua proprietà di Induno al confine che giungevano nella capitale.
A Torino fu iniziato alla carboneria, questa volta con tutti i rituali del caso e fu ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] prodotti in cuoio, tessuti e gioielli. La mancanza di capitale li costringeva a lavorare col credito, e non sembra cittadini e per accrescere la ricchezza di Firenze e del suo dominio. Pur rendendosi conto dei limiti della sua cultura, era stato preso ...
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DE FORNARI, Gerolamo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV. Compiuti gli studi giuridici, venne chiamato a rivestire la carica di censore nel 1503 e nel 1514.
I documenti contemporanei [...] Grimaldi.
Giunti nella capitale alla fine di gennaio ad un accordo senza tener conto degli interessi genovesi. Nello stesso 1332 in 1528, cc. 70r, 118v, 294v; Genova, Arch. stor. del Comune, ms. n. 285: G. Pallavicino, Consigli grandi e piccoli, cc ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] che lo induceva ad armare per suo conto bande di contadini. Roma gli lasciava del resto mano libera ampliando sempre più i suoi tentare di organizzare qualche iniziativa antiliberale. Nella capitale furono notati strani movimenti e l'andirivieni di ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...