GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] di guerra; faceva parte per conto dello stesso ministero della corporazione del mare e dell'aria, presiedeva ricercati in quei mesi dalla polizia e dalle bande nazifasciste della capitale. Liberata Roma il 4 giugno 1944, il G. venne dapprima ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] Risalgono poi all’arrivo nella capitale i primi saggi pittorici, caratterizzati (1915), s’impegnò nel 1916 nel bozzetto del monumento a Pio X per la basilica di S 202) e visitò l’Abruzzo dove, per conto dello Stato, restaurò sbalzi, ceramiche e ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] Comun e di savio alle Acque. Nel giugno del 1632 entrò alle Rason Vecchie, ove per riscuotere i crediti dello Stato per conto di altre magistrature finanziarie. Negli altri, il suggerimento di spostare dalla capitale a Udine le cause d'appello che ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] seminario gesuita di Gorizia (1732-34), trascorrendo poi nella capitale imperiale dodici anni (1734-46) dedicati agli studi e rendere minuto conto di tutto al Sovrano, avendo un'autorità illimitata, ed essendo considerato per l'uomo del Principe a ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] del 1902, che consacrò il movimento pittorialista e fece emergere i fotografi piemontesi. A Torino, allora capitale ALA del 1937) e la sua ammirazione per l’amico Italo Bertoglio. Del clima purista tenne del resto personalmente conto in questi ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] un fratello del G., Giacomo - costrinse Antonio Casini, vescovo di Siena e governatore di Bologna per conto dell'antipapa apportarono un capitale di 3000 lire e l'avviamento del fondaco del loro padre Giacomo, il G. vi apportò un capitale di 1000 ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] M. si sfilò dalla società e cercò di recuperare il suo capitale.
Nel giugno 1295 è nell’elenco dei mercanti senesi a libro di contidel nipote Dino di Giovanni di Bonaventura all’inizio del Quattrocento.
Non è noto il luogo della morte del M., che ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] che, a quanto pare, trascorse tutta la vita nella capitaledel Regno. Ma parecchi cenni inequivocabili nella sua opera (per pochi anni (tra il 1746 e il 1749, se si tiene conto delle date di pubblicazione), si dedicò a quella produzione letteraria, ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] lui la scelta piemontese è legata alla sua ammirazione per l'opera delconte di Cavour).
Nel 1911 il G., in relazione a una malattia della del tribunale della capitale in relazione all'inizio della codificazione, il G. fu nominato presidente-capo del ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] stato" (Storie fiorentine, p. 120).
Ma per suo conto il B. era piuttosto incline a ritenere responsabile degli insuccessi sostennero la necessità del castigo capitale, non solo per punire le colpe del Vitelli, rimaste del resto abbastanza ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...