Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] contribuire anche in minima parte alla costituzione delcapitaledel Monte, dei cui servizi avrebbero poi potuto funsero da depositeria e da tesoreria, e istituirono servizi di conto corrente. Estesero inoltre i loro servizi con corrispondenze fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] appare opportuno tentarne una descrizione che tenga conto degli elementi caratteristici emersi.
D’altra parte 1583-1660), nel quale riaffiora l’idea oliviana della ‘seminalità’ delcapitale, che contiene in sé il germe dell’interesse.
È appena il ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] diversamente (secondo un tracciato lognormale), anche per tenere contodel fatto che il prezzo di un'azione non La determinazione del valore delcapitale produttivo solleva infatti la questione tuttora insoluta della misurabilità delcapitale. Se si ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] data 5 giugno 1489 si limitavano a comunicare l'esecuzione capitale dei sudditi implicati nella congiura e a scusarsi piuttosto vagamente , perché un vetturale fiorentino che trasportava lana per contodel B. era stato derubato da soldati di Agostino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] vecchia teoria della cooperazione. Non è difficile darsene conto. La vecchia teoria pone infatti il proprio fondamento dal capitale di connessione (connective capital), che è la somma delcapitale umano del singolo lavoratore e delcapitale di ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] alla loro crescita (in ragione di una certa proporzione delcapitale bancario) e soprattutto con il venir meno dei controlli esiste coincidenza tra le date in cui il contodel debitore e quello del creditore vengono aggiornati. Il ritardo con cui ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] , intesa come attività di formazione delcapitale umano, contrapposto al capitale fisico costituito dagli impianti, dalle tecnologico per più di due o tre generazioni. Mokyr rendendosi contodel fatto che la legge di Cardwell è empirica, senza alcuna ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] adeguato conto della formidabile permanenza dello spazio.
Per scrivere la storia del Mediterraneo nella seconda metà del in relazione, da un lato, con l'origine e lo sviluppo delcapitalismo, e, dall'altro, con la possibilità di scrivere una storia ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] la politica economica del governo Andreotti-Malagodi, d'altra parte, bisogna tener contodel quadro politico di aver almeno incrementato in misura assai maggiore le spese in contocapitale di quelle correnti. L'uscita dal "serpente monetario" ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] per rientrare da Anversa e nel corso del viaggio aveva fatto visita per conto della Repubblica di Lucca al duca di una "missa" di 1.000 scudi, pari questa volta al 3,6% delcapitale sociale, che era stato portato a 27.400 scudi. Gli utili (la cui ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...