CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] del libro che umilio e consacro alla Santità Vostra". Bisognava mutare del tutto il rapporto tra la città e la campagna, tra la capitale . Cultura intensiva ispirata a Tarello e che teneva conto dei prati artificiali voluti dagli inglesi. Lotta a ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] di Lione. Stando ai libri di conti superstiti, tra il 1510 e il 1521 il suo capitale salì da 7000 a ben 21. stile le tradizionali attività mercantili della famiglia.
Dagli anni Quaranta del Cinquecento anche il G. cominciò a gravitare più su Parigi ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] quindi particolarmente apprezzate dal ministro Bogino, che ne tenne conto al momento di intervenire in questo settore.
Il C. e della carestia, Cagliari 1774-1775; Cagliari, città capitale dell'isola e del regno di Sardegna, in C. Orlandi, Delle città ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] amava; cominciò invece a stampare per conto di librai-editori di altre città: appena fondata e, nel 1872-73, Il giornale del foro.
In effetti, il G. era entrato in una città cui lo statuto di capitale aveva elargito una sconosciuta libertà di stampa ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] imprese industriali italiane.
Dal contatto con gli ambienti della capitale iraniana in cui aveva vissuto parte della sua adolescenza, veronesi, che aveva per obiettivo l'accrescimento del lavoro per conto terzi e, nello stesso tempo, il conseguimento ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] un fratello del G., Giacomo - costrinse Antonio Casini, vescovo di Siena e governatore di Bologna per conto dell'antipapa apportarono un capitale di 3000 lire e l'avviamento del fondaco del loro padre Giacomo, il G. vi apportò un capitale di 1000 ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] le spiegazioni del vescovo Agostino Gradenigo sembrarono ridimensionare la vicenda, ma il rettore dovette presto rendersi conto che era che "di questa obbligatione" facevano "non picciolo capitale". Altrettanto grave era il suo tentativo di assumere ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] perché l'anno successivo, regolate alcune pendenze e aperto un conto ("colonna") presso il Banco di S. Giorgio, lasciò di Tlemcen, che dalla prima metà del XIII secolo era divenuta la capitaledel Regno dell'Algeria occidentale, retto dalla dinastia ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] ne fecero una delle figure di spicco del mondo finanziario torinese, prima per conto dei Marsaglia, poi sempre più in il promotore di un altro aumento di capitale della Fiat che ebbe l’appoggio oltre che del Credito italiano, della Comit e della ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] speranza di poterne riprendere, col miglioramento dei conti, il completo controllo; viceversa il piano di raggiungere Roma, dove si tenne appartato fino alla liberazione della capitale. Alla fine del 1945 il G. cominciò a maturare la decisione di ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...