CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] di banca anche per conto terzi; il fondo capitale della Fiat.
Negli anni '80 la Banca Ceriana era entrata con una partecipazione nella Società delle miniere di Monteponi. Della società, che venne ampliando l'attività iniziale di escavazione del ...
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risorse
Fabio Catino
Regali della natura da usare con saggezza
I vari ambienti della Terra forniscono agli uomini risorse come acqua e alimenti, energia e materiali: la gestione di queste risorse naturali [...] conto di questo nuovo modo di intendere le risorse.
Una stima economica complessiva ha fatto emergere che questo capitale fonti energetiche rinnovabili (energie alternative). L’energia del Sole, del vento, quella termica dell’interno della Terra, ...
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GASPARINI, Innocenzo
Marzio Romani
Nacque il 19 ag. 1920 a Milano da Antonio e Elisa Zambetti. Nel febbraio 1944 si laureò in economia e commercio presso l'Università L. Bocconi con G. Demaria, sul [...] di capitale e lavoro, risparmio e investimento, di equilibrio di flussi monetari e reali, di teoria e politica del salario. indeterminazione con le quali deve far conto l'economista sarebbero soprattutto risultanti del divenire storico e il sistema ...
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CATTANEO, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1500 dal nobile Accellino, ma dopo il 1530 si trasferì in Spagna, dove visse e svolse attività mercantile-finanziaria.
Accellino, [...] e Giovan Francesco Vivaldi, soci del C. in varie operazioni commerciali. tredici parti in cui era diviso il capitale sociale, trattenendosi un solo tredicesimo, mentre all per i suoi 6/13 (includendo nel conto il Lomellini, il Centurione e il Di ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 7 ott. 1532 da Marc'Antonio e Angela Contarini di Andrea di Pandolfo.
Il padre disponeva di mediocre fortuna, consistente soprattutto nella casa [...] momento che la casa di S. Luca è affittata, sono del tutto privi di capitali nei depositi pubblici, e non "si atrovano nè danarj nè la bella cifra di ducati 4.584, di cui 1.317 in conto di "zambeletti" e "zarzachani" fatti venire da Ankara; è dunque ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] condotta dal B., la seconda a quella del Calice, affidata ai Rubbi. Il capitale era di 24.000 ducati, da conferirsi tra, i tanti, un "livello" di 14.000 ducati ai conti Montalbano), lo condusse a una posizione floridissima e di notevole rilievo ...
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] bonifico di 80.000 libbre di rame acquistate dal G. per conto dell'esercito della Repubblica.
La situazione dei banchi veneziani - tra , dal momento che il capitale preferiva allora lucrare i cospicui interessi del debito pubblico. Per tutto l ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] Pandolfo scrisse al parente Filippo Strozzi, residente nella capitaledel Regno, chiedendogli di cercare un appartamento da prendere Toscana un paio di mesi dopo, agì come mediatore per conto di Lanfredini per la distribuzione in Pisa di un carico di ...
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CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] Dīn, che strinsero d'assedio per tre mesi la capitale. Alla fine del 1904 una più ampia nbellione, capeggiata dal nuovo imām attività, ed anzi svolse qualche incarico di fiducia per conto dell'imām; intanto veniva nominato cavaliere dell'Ordine della ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] di officine tipografiche, nelle quali fece stampare, per suo conto, da artefici tedeschi, e di strumenti tipografici, che dava il capitale e le spese, sarebbe stato tripartito. Le parti infine si impegnavano a rispettare le clausole del contratto ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...