L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ordini esecutivi per rendersi conto della prassi mobile dell’esercizio dell’autorità imperiale, del resto confermata ancora nel mantiene il titolo di pontifex maximus, non applica la pena capitale e, dopo la sua morte, viene innalzato dal Senato fra ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] contavano ancora su di lui per difendere le loro convinzioni: è il caso del suo amico Dazio, dei diaconi romani Stefano e Pelagio, del di Giustiniano per persuadere V. a rientrare nella capitale furono infruttuosi. Inviando una legazione a Calcedonia ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] quartiere dei ‘buzzurri’ di recente immigrazione nella capitale, ammassati sulla Tiburtina in condizione abiette (lo stesso Giovanni Genocchi dei Missionari del Sacro Cuore. Ma la conferenza che questi accettava di tenere per conto della Società nel ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] da 150 anni è un dato costante del panorama religioso e cristiano italiano. Oggi conta 267 ‘assemblee’ o comunità, alcune piccole stesso anno fu deciso il trasferimento a Firenze – allora capitale d’Italia – della Facoltà di teologia e della casa ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] 1544 fa il suo ingresso nel mondo delle lettere un testo capitale fino ad allora sconosciuto in Occidente, la Vita di Costantino esitazioni (tra le sue fonti principali del resto si conta il Liber Pontificalis, una silloge biografica altomedioevale ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] fuga fu l’ingresso di Vittorio Emanuele II nella sua capitale, evento per il quale si riteneva come per certo che II a Roma nel 1888, quando, dopo che l’irruenza delconte Herbert von Bismarck ebbe sventato il rischio di un colloquio personale con ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] tutto ciò, nel dar vita a questi e ad altri movimenti riformatori contò anzitutto il cambiamento che investì, anche se in diverse misure e nell'India del sud, dove comunità śivaite sono ancora presenti. Da Māttamayūra, l'antica capitale dei Cālukya, ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] conta almeno quattro archimandriti alla guida dei monasteri stabiliti nel suburbium della capitale of the Monasteries and Convents at Rome from the V through the X Century, Città del Vaticano 1957.
55 Greg. Tur., glor. conf. 96.
56 Greg. Tur., glor ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] e, spesso, sole e luna in alto e, forse, la fenice. Si contano numerosi testimoni di questa tipologia, che può essere o no al centro di un coclidi su modello di quelle romane del II secolo fatte costruire nella capitale dell’Impero d’Oriente da ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] ‘risvegliato’, fisicamente rappresentabile nella figura delconte Pietro Guicciardini. Discendente di una la ‘Ginevra delle Alpi’, cioè la cittadina di La Tour, la capitale delle Valli; nel 1825 Félix Neff, un sergente delle milizie ginevrine che ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...