DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] , e qualche inviato del Cavour l'aveva indicato come il candidato su cui contare per un eventuale conclave breve ritratto è quello tracciato da U. Pesci, I primi anni di Roma capitale 1870-1878, Roma 1971, pp. 41 s. Per i problemi della nunziatura ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] .
Soltanto tenendo conto di quest'altro aspetto della personalità del C. si del papa tale nomina dovesse rappresentare un gesto a favore degli imputati, dati i vincoli che legavano il C. alla memoria di Paolo IV: certo è che dopo la sentenza capitale ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] con la condanna a morte del Chiaramonte che fu decapitato il 1° giugno 1392.
La caduta delconte di Modica colpì i due presero possesso di Monreale e l'arcivescovo, dichiarato nemico capitale, traditore e ribelle, trovò rifugio in Palermo. Da ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] la quale il papa, tenuto conto delle particolari circostanze in cui trattenersi ancora nella capitale francese, avendogli il 131, 133, 136 s., 140 ss., 144; Id., Il diario Brunelli del conclave del 1829, in Critica stor., I (1962), pp. 519-522, 524- ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] sua fuga da Roma: il progetto venne poi abbandonato. Dalla capitale, che non abbandonò mai, il C. si mantenne in : A. Manno, Carattere e religiosità a proposito di alcune memorie intime delconte F. Sclopis, Torino 1880 p. ss; A. Boudou, Le St ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] la censura dei libri, la polizia del clero secolare, delle monache e delle , tuttavia, la riforma teneva conto di quelle che erano le Codignola, Milano 1939, pp. 93-95;M. Roberti, Milano capitale napoleonica, Milano 1946, I, pp. 439-511; F. Maass ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] della pieve di S. Benedetto, a Venezia, del 25 giugno 1479, è indicato come scrittore e un processo e la pena capitale. Alle proteste giunte da Venezia di Borgo fu assegnata al Corella, in conto di stipendi dovuti per non meglio identificati ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] Albenga 1984.
Nel 1449, facendo conto sulle sue influenti amicizie, il il cardinale Isidoro nella capitale bizantina per vigilare sulla messa Genova 1990, pp. 300 s., 406, 410; Id., I signori del mare, Genova 1992, pp. 354, 368 s., 372 s.; L. ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] , che fu anche loro ospite nella capitale. Il fatto che il monastero dertonense, vescovo di Tortona che prese parte al sinodo romano del novembre 963. In realtà, all'epoca il nome modesta preparazione culturale; tenendo conto di questo, si possono ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] segnalerà il prefetto di Firenze all'inizio del 1865 dando conto delle sue conferenze, al centro della polemica del G. c'erano "la Chiesa di (G. Spadolini, Firenze capitale, Firenze 1966, p. 206).
Tra il marzo del 1853 e il gennaio del 1854 il G., su ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...