BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] alla pena capitale: solo per l'energico intervento di persone influenti, specie di Alfonso Strozzi e, dall'esilio, del cardinale ma Ionga manus e strumento fidato di Carlo V. Per contodel Vitelli, appunto, di cui divenne luogotenente, occupò con un ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] , Modena, Bologna, Firenze e Roma), per rendersi contodel livello raggiunto nell’insegnamento e nella ricerca da altre , divenuto, a partire dal 1778, una delle attrazioni della capitaledel Regno. Il museo, denominato Poliano dal 1816, anno in ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Nacque a Lucca nel 1405 da Giovanni di Michele di Lazzaro e da Margherita di Bonagiunta Schezza. La madre era figlia di uno dei più eminenti mercanti lucchesi dell'epoca, [...] la speculazione o per l'immobilizzazione delcapitale, e l'attività di amministrazione del suo patrimonio immobiliare e delle di manoscritti del convento di S. Francesco che, per conto di Cosimo de' Medici, fu trattato nel febbraio del 1446, allorché ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] punto da intervenire, in qualità di testimone per contodel duca, nella cerimonia d'adozione di Francesco Maria a Gubbio e infine a Urbino. Nella capitaledel Ducato, per festeggiare il ritorno del duca dopo la parentesi borgiana, fu celebrato nel ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] chiese a Madrid il permesso di ricorrere alla tortura. Dalla capitale, il 17 ott. 1602, partì su suggerimento dell'Indiáquez l'ordine di continuare a indagare sul contodel C., tenendolo sempre prigioniero, ma evitando di ricorrere alla tortura ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] 1867 il M. si recò quindi a Firenze, allora capitaledel Regno d'Italia, frequentò alcune lezioni presso la scuola aveva costituito a Firenze una legione romana (agendo probabilmente per contodel gabinetto Rattazzi). Giunto a Roma il 29 sett. 1867, ...
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FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] Nicolò Basegio si era infatti lamentato, per contodel fratello, a causa del sequestro di una nave mercantile operato dai Genovesi nel corso dell'inverno e a Negroponte giunse dalla capitale l'ordine di adoperarsi per ottenerne la restituzione ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] Roma nel settembre 1620, nell'estate del 1622 il B. si recò a Madrid per contodel cardinale Maffeo Barberini, il quale, si preparava ai suoi danni, partì precipitosamente dalla capitale francese e, quantunque raggiunto a Maçon dal sicario incaricato ...
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CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] suo cugino, una compagnia per il prestito del danaro ad usura. Aveva concorso alla formazione delcapitale sociale ("chorpo di conipagnia") di 7. charte di Roma e di Vignione del segnale del C, e Tommaso nel Contodel Montiglio. Il Girolami, pur non ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] il sesto di Porta San Piero nel 1317, sindaco per contodel Comune di Firenze al fallimento dei Cerchi nel 1321, Filippo, figlioli di Lapo, e da tutti i Covoni". Il capitale della "seconda compagnia" Covoni fu diviso in quattro parti uguali di ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...