GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] tutti i genovesi dalla capitale imperiale e il loro confinamento nel remoto sobborgo di Eraclea.
Le motivazioni del G. nell'aderire e amicizie sulle quali il G. poteva ancora far conto presso la corte di Bisanzio, la sostanziale inerzia di un ...
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DAUFERIO, detto il Profeta
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno alla metà del sec. VIII, probabilmente nella capitaledel principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe [...] nelle laconiche annotazioni di Erchemperto e di Giovanni Diacono. Là certo che già prima del colpo di Stato era in atto una lotta sorda tra la fazione capeggiata dal conte di Conza e le forze politiche, di cui era espressione D. e che intendevano ...
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DE AMBRIS, Amilcare
Francesco Maria Biscione
Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché [...] polizia sul suo conto). Nel 1928 aveva sposato Maria Corridoni, sorella del noto sindacalista.
Il , 275; A. Pepe, La ricostituzione dei sindacati tra Stato e partiti 1943-44, in 1944. Salerno capitale. Istituzioni e società, Napoli 1986, pp. 239 s. ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] intanto si era ammalato di colera, scampò alla sentenza capitale grazie al suo stato di salute che gli consentì di suoi severi giudizi sul conto degli uomini politici isolani. Inviato, il 2 febbr. 1848, come rappresentante del Comitato di Catania al ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] a Napoli, presso il viceré austriaco, conte Daun. Partito nell'ottobre 1718, tenne l capitale austriaca fino al febbraio. Tornato a Torino, ebbe il titolo di capitano delle guardie del corpo del re e nel 1733 fu nominato governatore del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] Turisind, Cunimondo, diventò re dei Gepidi e trasferì la capitaledel regno a Sirmium, dove impiantò una corte di grande fama pubblicato dei materiali archeologici relativi ai Gepidi rende conto delle scoperte effettuate fino al 1962; da allora ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] la commissione avesse prescelto un tracciato che non teneva conto degli inconvenienti della linea Prato-Firenze e delle ragioni del suffragio universale con la rappresentanza proporzionale, la piena neutralità dello Stato nei conflitti tra capitale e ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] D. veniva fermato a Montevarchi dagli sbirri del duca di Firenze e di lì tradotto nella capitale, ove fu rinchiuso nella fortezza da Basso. dagli stessi protagonisti: il ferimento a Treviso delconte Curio Bua; uno degli aggressori era stato ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] si renderà conto delle reali condizioni in cui è caduta l'Italia dopo l'avvento al potere del fascismo.
Si polernica con i metodi terroristici praticati da Stalin e con il capitalismo di Stato realizzato nell'Unione sovietica, "non può attuarsi che ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] venticinque in trenta marinai di galera» (ibid.). Nella capitale ligure, inoltre, Camillo si servì di Paolo Gerolamo situazione economica e politica era drammatica.
Durante il viceregno del genero delconte-duca di Olivares, il duca di Medina de ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...